Ufficio di Presidenza

Nel solco dell'impostazione che ha contraddistinto gli ultimi anni, anche per il 2013 l'Ufficio di Presidenza, senza penalizzare la propria attività, ha scelto di puntare su iniziative che privilegiassero la qualità rispetto alla mera quantità.

In quest'ottica, sono stati organizzati eventi di rilievo istituzionale, capaci di catalizzare l'attenzione sulla nostra Valle d'Aosta, regione dalle piccole dimensioni ma dal grande bagaglio storico, culturale e politico, meritevole di un'opportuna valorizzazione.

Come nel caso del Forum bilaterale italo francese che si è tenuto al Villaggio minatori di Cogne nel mese di ottobre, durante il quale prestigiosi relatori hanno trattato il tema "Dalle riforme, la Rinascita". Si è trattata di un'importante occasione, proprio in un periodo in cui la nostra specialità è spesso osteggiata, per riaffermare il percorso autonomistico valdostano dal dopoguerra ad oggi.

Oppure ancora quando, il 27 ottobre, la nostra Assemblea ha accolto il Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, in un incontro ricco di spunti e di stimoli per proseguire nella strada della "buona politica", troppo spesso relegata in secondo piano, ma obiettivo di tutti i Consiglieri.

La stessa Presidente Boldrini ha poi chiuso i lavori della Scuola per la democrazia, che anche quest'anno si è confermata essere un evento di grande impatto, grazie soprattutto al suo saper veicolare il dialogo tra giovani Amministratori italiani provenienti tra realtà estremamente differenti. Questa quinta edizione, sempre incentrata su argomenti di stretta attualità, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Ministro per i beni e le attività culturali e il turismo, Massimo Bray, che ha ben evidenziato il rapporto tra cultura e turismo, fondamentale per il rilancio dell'economia.

L'Ufficio di Presidenza ha poi voluto rappresentare un punto di riferimento culturale per l'associazionismo valdostano, a maggior ragione in un momento di pesante crisi per le collettività locali. L'indirizzo è stato quello di organizzare iniziative non soltanto ad Aosta, ma di dislocarle in diversi paesi, in modo da mettere in luce la varietà territoriale della nostra regione: si è passati dal Parco nazionale del Gran Paradiso al Monte Rosa, da Saint-Rhémy-en Bosses a Torgnon, per poi scoprire la Valle del Lys.

Una valorizzazione del territorio, questa, che è andata di pari passo con la promozione dei nostri talenti, che sanno raggiungere livelli di eccellenza in varie discipline artistiche, portando la Valle d'Aosta persino alla ribalta internazionale.

Non è mai mancata l'attenzione alla solidarietà, in particolare al mondo del volontariato, che, pur di portare avanti gli ideali di cui è portavoce, sfida le oggettive difficoltà continuando ad operare nonostante le risorse sempre più risicate. Anche quest'anno abbiamo sostenuto il Premio regionale per il Volontariato, a dimostrazione della vicinanza e dell'attenzione del Consiglio regionale nei confronti di questo importante settore della vita sociale.

Consci dei forti condizionamenti dovuti agli scenari provocati dalla crisi economica, siamo certi di aver saputo comunque mantenere il ruolo istituzionale dell'Assemblea regionale e rispettarne uno dei compiti principali: stimolare la crescita sociale, culturale e solidale della comunità valdostana.

 

André Lanièce
Andrea Rosset David Follien Fabrizio Roscio
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