Scuola per la Democrazia

"La sfida per i Comuni: il marketing territoriale, economia, cultura, ambiente": è stato questo il tema su cui si sono focalizzati i lavori della quinta edizione della Scuola per la democrazia, articolati su tre giornate, contando sulla presenza di personalità di spicco, in particolare il Ministro per i beni e le attività culturali e il turismo, Massimo Bray, e il Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini che, rispettivamente, hanno aperto e chiuso il corso di alta formazione politica.

La novità di quest'anno è stata rappresentata dal coinvolgimento dei giovani valdostani: un gruppo di 12 studenti ha infatti potuto partecipare alle lezioni e ai lavori di gruppo per sperimentare direttamente la dialettica politica, mentre alcuni alunni delle classi quarte del Liceo scientifico e linguistico "E.Bérard", dell'ISIT di Aosta e dell'Istituzione scolastica di istruzione liceale e tecnica "Binel-Viglino" di Saint-Vincent sono intervenuti in apertura dell'evento.

Si sono alternati affrontando tematiche di stretta attualità vari relatori, tra cui Cesare Pinelli, Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi “La Sapienza” di Roma; l'architetto Luca Zevi, curatore del Padiglione Italia alla XIII Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia; Annapaola Tonelli, Avvocato in Bologna, responsabile della sezione trust, negozi fiduciari e di protezione patrimoniali della Fondazione Forense bolognese; Andrea Gnassi, Presidente della Commissione Turismo Anci, Sindaco di Rimini.

La Scuola per la Democrazia, nata nel 2009, è un corso di alta formazione politica riservato a amministratori comunali sotto i 35 anni provenienti da tutta Italia, organizzato dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e l'associazione Italiadecide, con la collaborazione di Ancigiovane e, da quest'anno con l'Università della Valle d'Aosta.