Gruppo consiliare Alpe

AlpeL'activité du groupe Alpe au sein du Conseil de la Vallée a repris avec une vigueur renouvelée après les élections régionales du 26 mai. Des élections qui ont garanti à notre groupe le même nombre d'élus que celui de la Législature précédente: cinq Conseillers, dont trois confirmés et deux nouvellement élus. Par ailleurs, la vitalité et le potentiel d'innovation du groupe Alpe sont certifiés par deux éléments essentiels: notre force politique présente la moyenne d'âge plus basse et le pourcentage de femmes élues plus haut, à savoir 40 pour cent de notre groupe.

Depuis le début de la XIVe Législature, Alpe a travaillé dans le sillon tracé par le programme électoral souscrit avec la coalition autonomiste et progressiste qui s'est présentée aux élections régionales. Notre activité se concrétise en une opposition constante et incisive, sans toutefois jamais oublier l'élaboration et la proposition de solutions alternatives. Le fait d'être représentés au sein de toutes les Commissions du Conseil nous permet d'avoir une vision d'ensemble plus complète et de nous exprimer en connaissance de cause dans tous les domaines.

Di concerto con gli altri gruppi di opposizione e grazie ad un lavoro costante di documentazione e di approfondimento, stiamo portando avanti un'azione di proposta volta a ottenere l'impegno della maggioranza su tutti i principali temi di interesse per la comunità valdostana e mettendo in atto un'operazione verità sui conti pubblici. Dall'inizio della Legislatura abbiamo presentato e sostenuto 61 mozioni, conseguendo un voto favorevole per un terzo di queste.

A fronte di un Governo regionale che ricalca logiche superate, condizionate da un marcato verticismo e caratterizzate da una scarsa propensione alla collegialità, l'opposizione di cui facciamo parte contrappone una visione più dialogante e partecipata. Per noi, le grandi scelte politiche devono essere discusse e condivise, soprattutto quando richiedono grandi impegni finanziari e hanno effetti rilevanti sulla vita della comunità.

In quest'ottica, ci impegniamo a fare sì che la volontà popolare sia rispettata, come nel caso del referendum sulla gestione dei rifiuti, che, nonostante un chiaro pronunciamento dei valdostani, non ha ancora prodotto i risultati auspicati, a causa della mancanza di incisività e dell'inerzia della maggioranza.

Così come operiamo per rendere l'Amministrazione regionale più trasparente, più accessibile ai cittadini e più vicina alle esigenze delle persone. Il Consiglio regionale deve affrancarsi dalla subalternità alla Giunta per riappropriarsi del proprio importante ruolo di rappresentante del popolo valdostano, preposto anche a pronunciarsi sugli indirizzi e sulle strategie di sviluppo. Infatti, oggetto costante della nostra osservazione attenta sono le società partecipate, per le quali proponiamo una gestione meno opaca, con modalità di assunzione del personale chiare e meritocratiche, oltre ad una attività negoziale che risponda a criteri di equità e trasparenza.

Poiché rivendichiamo la giusta considerazione della nostra autonomia da parte dello stato italiano, allo stesso modo dobbiamo garantire rispetto nei confronti degli enti locali, in virtù del principio di sussidiarietà. L'autonomia è per noi una grande opportunità di benessere economico, nonché di crescita sociale e culturale, che va esercitata con spirito aperto e con grande senso di responsabilità, consci che soltanto un progresso diffuso, giusto e sostenibile potrà garantire una buona qualità della vita per tutti i cittadini valdostani.

Patrizia Morelli
Consigliera Capogruppo