Introduzione Presidente del Consiglio

Emily RiniCon l'avvio della XIV Legislatura, il Consiglio regionale ha intrapreso una nuova sfida nella gestione delle risorse umane, finanziarie, economiche e culturali della Valle d'Aosta.

Il 2013 ha, infatti, segnato un giro di boa per la nostra regione: la crisi economica resa ancor più difficile dai continui attacchi alla nostra autonomia politica e finanziaria da parte del Governo centrale ha messo a dura prova la nostra capacità di autogoverno, imponendo scelte difficili e, anche, sofferte.

Il Consiglio Valle insediatosi a luglio ha da subito affrontato, con grande impegno e rigore, i temi che interessano la nostra comunità: la riduzione degli sprechi e delle inefficienze, il sostegno delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori, l'attenzione alle riforme istituzionali.

La nuova Assemblea si è da subito caratterizzata per una vivacità di dibattito, per una spiccata dialettica politica e per un marcato confronto tra le varie posizioni. L'esito delle elezioni ha di fatto chiamato le forze politiche a nuove responsabilità. Ci sono stati momenti di scontro, anche acceso, ma anche tempi di condivisione e di coesione, uniti come siamo, tutti, nel volere il bene della Valle d'Aosta.

Ci sono visioni diverse nella ricerca delle soluzioni, ma di fronte ai problemi concreti, il Consiglio Valle ha saputo trovare la strada del dialogo e della sinergia.

In questi primi mesi, il Consiglio ha intrapreso la sfida della trasparenza e del rigore. Nel solco di quanto realizzato sul finire della scorsa Legislatura, abbiamo già messo mano al Regolamento interno per il funzionamento dell'Assemblea, con specifico riguardo alla pubblicità delle deliberazioni dell'Ufficio di Presidenza. Così come abbiamo operato tagli significativi al bilancio del Consiglio per il 2014, andando a contenere, in particolare, le spese fisse, che abbiamo ridotto del 22 per cento, quale conseguenza della diminuzione del trattamento indennitario e previdenziale dei Consiglieri e dei contributi ai gruppi politici, con un risparmio di oltre 2 milioni di euro l'anno. Ma siamo anche stati attenti a non imporre solo rigore, offrendo opportunità di crescita e di sviluppo. Perché la ripresa comincia proprio dalle opportunità, andando incontro alle richieste del territorio e dei suoi attori sociali, culturali ed economici.

Proseguiremo in questo cammino, consapevoli come siamo che la buona politica debba abbinare il pragmatismo dell'azione agli ideali di riferimento. La politica è un passaggio obbligato per cambiare una società: l'Assemblea, espressione plurale della comunità valdostana e vero cuore della politica regionale, dovrà continuare ad essere l'interprete delle aspettative e delle esigenze del nostro territorio, con la consapevolezza delle trasformazioni in atto. In questo momento di disaffezione generale nei confronti della politica che si interseca con le ragioni di un'acuta sofferenza sociale dovremo essere in grado di trarre nuovi spunti di confronto e di dialogo. Perché è insieme che si costruisce un mondo migliore.

Emily Rini

Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta