Le navate della Cattedrale di Aosta hanno fatto da scenario alla Petite Messe solennelle, un'opera di Gioacchino Rossini, eseguita in prima assoluta ad Aosta il 2 novembre e organizzata dal Consiglio regionale su un'idea del baritono Federico Longhi.
La composizione di musica sacra, composta nel 1863 dal celebre maestro, è considerata tra i migliori capolavori della musica del XIX secolo ed è normalmente suonata nelle sale più prestigiose a livello internazionale.
Un concerto solenne che ha utilizzato il testo liturgico nella sua interezza, con quattordici brani diversi per stile e ispirazione lungo i quali si sono alternate le voci soliste del soprano Alexandra Zabala e del mezzo soprano Miroslava Yordanova, del tenore Francesco Zingariello, del baritono Federico Longhi, e del coro polifonico di Aosta, diretto da Efisio Blanc. Gli strumentisti sono stati Viviana Zanardo e Roberta Menegotto al pianoforte e Davide Benetti all'harmonium.
La Petite messe solennelle ha anticipato i tempi della musica moderna dando nuovi indirizzi estetici e forme avveniristiche che si svilupperanno ben oltre la metà dell'Ottocento per giungere agli inizi del Novecento.