Rapport d'activité 2012
XIII Legislatura


L'attività del Consiglio

Sintesi di un anno
Il 2012 è stato un anno caratterizzato da numerosi cambiamenti che hanno determinato nuovi assetti all'interno degli organismi dell'Assemblea e a quelli ad essa collegati.

Nel mese di gennaio, viene istituita la Commissione speciale per l'esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta. Presieduta dal Consigliere Diego Empereur (UV), è composta dai Consiglieri Francesco Salzone (SA), con il ruolo di Vicepresidente, Emily Rini (UV), Alberto Bertin (Alpe), Massimo Lattanzi (PdL), Leonardo La Torre (FA) e Gianni Rigo (PD). La Consigliera Rini sarà sostituita dal collega Piero Prola (UV), a seguito della sua elezione a Presidente del Consiglio regionale, mentre il Consigliere Claudio Lavoyer prenderà il posto di La Torre dopo la nomina ad Assessore alle finanze. La Commissione ha l'incarico di individuare i settori maggiormente esposti al rischio di penetrazione mafiosa in Valle d'Aosta, stabilire opportuni raccordi operativi con analoghi organismi già esistenti presso il Parlamento italiano, in altre regioni e nell'ambito di enti locali, studiare e proporre pratiche amministrative e interventi normativi che rafforzino significativamente il presidio nei confronti dei fenomeni malavitosi.

A febbraio, all'inizio del mese, la Valle d'Aosta ha un nuovo Difensore Civico. Ad assumere la carica, eletto dal Consiglio regionale, è Enrico Formento Dojot, che succede a Flavio Curto.

Nello stesso mese, l'Assemblea regionale prende atto delle dimissioni del Consigliere Claudio Lavoyer (FA) dalla carica di Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, a seguito delle notizie emerse nel quadro degli accertamenti svolti dalla Banca d'Italia presso un istituto di credito valdostano. Le funzioni assessorili, fino all'elezione del nuovo Assessore, sono assunte ad interim dal Presidente della Regione. A luglio, sarà il Consigliere Leonardo La Torre, dello stesso gruppo di Lavoyer (FA), a prendere le redini dell'Assessorato regionale al bilancio, finanze e patrimonio.

A maggio, si insedia il nuovo Comitato regionale per le comunicazioni della Valle d'Aosta, presieduto dall'avvocato Manuela Ghillino e composto da Massimo Boccarella, Daniele Amedeo, Renato Patacchini e Carmine Sciulli.

Il mese di settembre si apre con un lutto per l'Assemblea regionale. All'età di 66 anni muore il Presidente del Consiglio regionale, Alberto Cerise. Dottore in scienze forestali e ambientali, eletto Consigliere regionale nella lista dell'Union Valdôtaine per la prima volta nel 1998, da dicembre 2002 fino a luglio 2003 è stato Assessore regionale al turismo. Rieletto nel 2003, viene nominato Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, carica che occupa per l'intera Legislatura. Dal 1994 al 2004 è stato il referente per la Regione delle vacanze di Papa Giovanni Paolo II, accompagnandolo nelle sue numerose escursioni.

Il 19 settembre, viene eletta alla più alta carica dell'Assemblea la Consigliera Emily Rini (UV). La neo Presidente è designata, a scrutinio segreto, con 26 voti a favore e una scheda bianca alla prima votazione. I gruppi Alpe e Pd non prendono parte al voto. Emily Rini è la prima donna nonché il più giovane Consigliere nella storia dell'Assemblea regionale, a partire dalle prime consultazioni regionali avvenute nel 1949 a oggi, a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Valle. Nella stessa seduta, il Consiglio precede alla convalida dell'elezione del nuovo Consigliere Renato Praduroux, primo dei candidati non eletti nella lista dell'Union Valdôtaine, e all'elezione di Salvatore Agostino (UV) alla carica di Consigliere Segretario.

Nel mese di novembre si svolge il referendum propositivo sulla questione del pirogassificatore. L'affluenza alle urne ha permesso di raggiungere il quorum: hanno votato 50 mila 909 cittadini, pari al 48,92 per cento degli aventi diritto. Il "Sì" ha ottenuto 47 mila 143 votanti, pari al 94,02 per cento, mentre il "No" 3 mila votanti, pari al 5,98 per cento. Sulla base del risultato, viene promulgata la legge di iniziativa popolare che modifica la norma regionale n. 31 del 2007 e che introduce il divieto del trattamento a caldo per la gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta. A seguito del referendum, in Consiglio regionale viene istituita una Commissione speciale per la rideterminazione degli indirizzi programmatici del sistema di gestione dei rifiuti. Ne fanno parte i consiglieri Diego Empereur (UV), Francesco Salzone (Stella Alpina), Claudio Lavoyer (Fédération autonomiste), Massimo Lattanzi (PdL), Alberto Bertin (Alpe), Albert Chatrian (Alpe), Raimondo Donzel (PD). Presidente della Commissione viene eletto il Consigliere Bertin.

Il mese di dicembre si apre con le dimissioni del Consigliere Laurent Viérin dalla carica di Assessore all'istruzione e cultura: il Consiglio regionale ne prende atto e contestualmente il Presidente della Regione assume ad interim le funzioni assessorili.

Gli ultimi mesi dell'anno, a partire da settembre, sono stati segnati dal dibattito sui costi della politica. Due le proposte di legge presentate: una, dai gruppi Union Valdôtaine, Stella Alpina, Popolo della Libertà, Fédération Autonomiste e Partito Democratico e, l'altra, dal gruppo Alpe. L'esame in Commissione si è concluso con l'approvazione di un nuovo testo risultante dal coordinamento delle iniziative, scaturito da una serie di emendamenti proposti dal Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini.