Le Commissioni consiliari

L’attività dei Consiglieri non si limita alle riunioni in assemblea plenaria che vengono, di consueto, convocate due volte al mese: la maggior parte dell’attività si esplica nelle Commissioni consiliari, ossia gli organismi collegiali ristretti che svolgono funzioni preparatorie rispetto al lavoro d’Aula. Le Commissioni sono di fatto la forza motrice del Consiglio, in quanto sono luogo di approfondimento, di sintesi e di confronto non soltanto tra i Consiglieri ma anche con le altre Istituzioni, le associazioni e i cittadini grazie alle numerose audizioni organizzate sui temi in discussione.

Le Commissioni permanenti sono cinque, sono nominate dal Consiglio con votazione palese, su proposta del Presidente dell’Assemblea, sentita la Conferenza dei Capigruppo e sono disciplinate dal Regolamento interno (articoli da 19 a 33). La loro composizione è determinata con criterio di proporzionalità rispetto alla consistenza dei gruppi del Consiglio ed in ogni Commissione deve essere rispettato il rapporto tra maggioranza e minoranza. Ogni Commissione è costituita da sette Consiglieri, salvo deroga relativa alla prima Commissione. Ciascun Consigliere ha diritto di essere assegnato ad almeno una Commissione.

Vi è poi la Commissione per il Regolamento che è composta da un rappresentante di ciascun gruppo consiliare ed è presieduta dal Presidente del Consiglio. La Commissione è nominata dal Presidente del Consiglio, sentiti i Capigruppo, ed è composta da un rappresentante per ogni gruppo consiliare ed è presieduta dal Presidente del Consiglio o, in sua vece, da un Vicepresidente.

Nel corso del 2014, sono intervenute alcune modifiche nella composizione delle Commissioni.

In particolare, a seguito delle dimissioni del Consigliere Joël Farcoz (UV)da Assessore all’istruzione e cultura (23 aprile) e della nomina del Consigliere Ego Perron (UV) ad Assessore al bilancio, finanze e patrimonio (10 giugno), è cambiata la composizione della prima Commissione “Istituzioni e autonomia”, che, a fine 2014, risulta così composta: Joël Farcoz (UV), Presidente; Leonardo La Torre (UV), Vicepresidente; David Follien (UV), Segretario; componenti: Alberto Bertin (Alpe), Stefano Borrello (SA), Raimondo Donzel (PD-SVdA), Stefano Ferrero (M5S), Elso Gérandin (UVP), Marilena Péaquin Bertolin (UV), Claudio Restano (UV), Laurent Viérin (UVP).

Anche la seconda Commissione “Affari generali” ha subito delle variazioni, a seguito delle dimissioni della Consigliera Marilena Péaquin Bertolin (UV) da Vicepresidente e componente della Commissione e la contestuale elezione del Consigliere Joël Farcoz (UV) a componente della Commissione stessa (29 luglio). A fine 2014, risulta così composta: Leonardo La Torre (UV), Presidente; Joël Farcoz (UV), Vicepresidente; Giuseppe Isabellon (UV), Segretario; componenti: Albert Chatrian (Alpe), Roberto Cognetta (M5S), André Lanièce (SA), Andrea Rosset (UVP).

La III Commissione “Assetto del territorio” dal suo insediamento a inizio della 14a Legislatura non ha avuto variazioni nella sua composizione: Stefano Borrello (SA), Presidente; David Follien (UV), Vicepresidente; Claudio Restano (UV), Segretario; componenti: Vincenzo Grosjean (UVP), Giuseppe Isabellon (UV), Alessandro Nogara (UVP), Fabrizio Roscio (Alpe).

La IV Commissione “Sviluppo economico”, a seguito delle dimissioni del Consigliere Joël Farcoz (UV)da Assessore all’istruzione e cultura (23 aprile) e della nomina del Consigliere Ego Perron (UV) ad Assessore al bilancio, finanze e patrimonio (10 giugno), ha subito delle modifiche nella sua composizione e a fine 2014 è così composta: Giuseppe Isabellon(UV), Presidente; Marilena Péaquin Bertolin (UV), Vicepresidente; Joël Farcoz (UV), Segretario; componenti: Luigi Bertschy (UVP), Chantal Certan (Alpe), Carmela Fontana (PD-SVdA), Leonardo La Torre (UV).

La quinta Commissione “Servizi sociali” non ha subito variazioni dall’insediamento della 14a Legislatura: Claudio Restano (UV), Presidente ; André Lanièce (SA), Vicepresidente; David Follien(UV), Segretario; componenti: Nello Fabbri (UVP), Jean-Pierre Guichardaz (PD-SVdA), Patrizia Morelli (Alpe), Marilena Péaquin Bertolin (UV).

Anche per la Commissione Regolamento sono intervenute delle modifiche nel corso del 2014, dovute al cambio alla Presidenza del Consiglio, a seguito delle dimissioni della Consigliera Emily Rini (UV) dalla carica (9 giugno) e la successiva nomina del Consigliere Marco Viérin (SA) alla Presidenza (18 giugno).

La Commissione Regolamento, a fine 2014, risulta così composta: Marco Viérin (Presidente Consiglio), Claudio Restano (UV), Elso Gérandin (UVP), André Lanièce (SA), Alberto Bertin (Alpe), Raimondo Donzel (PD-Sinistra VdA), Roberto Cognetta (M5S).

 

Funzioni delle Commissioni consiliari

Le Commissioni consiliari sono organi collegiali ristretti che svolgono, rispetto all’Assemblea plenaria, funzioni preparatorie, sul presupposto che un’assemblea elettiva titolare della funzione legislativa non possa discutere progetti di legge, se non dopo un previo esame ed in base ad una relazione di una sua Commissione.

Le Commissioni consiliari si riuniscono in sede referente e in sede consultiva. La funzione delle Commissioni in sede referente consiste in un’attività istruttoria del successivo esame che il Consiglio dovrà compiere sui singoli atti sottopostigli per l’approvazione. E’ una funzione che consiste nell’esaminare le proposte di atti normativi e amministrativi, esercitando su di essi gli stessi poteri spettanti al Consiglio, escluso il potere di approvazione definitiva. La sede referente è una fase obbligatoria e necessaria, non suscettibile di deroghe. La sede consultiva riguarda gli atti amministrativi e le questioni sui quali la Commissione è chiamata ad esprimere un parere, obbligatorio ma non vincolante, in quanto le sue proposte di eventuale modifica hanno solo valore di mera indicazione politica.

Le sedute delle Commissioni non sono pubbliche, tuttavia, in particolari circostanze o per la trattazione di temi di rilevante interesse generale, i Commissari possono decidere di tenere sedute aperte al pubblico.

Il Consiglio può deliberare la costituzione di Commissioni consiliari speciali o d’inchiesta per l’esame di particolari questioni: tali Commissioni durano in carica fino al compimento del loro mandato, ma non oltre il termine della Legislatura.

La Commissione per il Regolamento propone le modificazioni e le aggiunte al Regolamento interno del Consiglio, che l’esperienza dimostra necessarie. Esamina, inoltre, tutte le proposte di modifica del Regolamento, anche di iniziativa dei singoli Consiglieri, nonché l’interpretazione del Regolamento.

L’attività delle Commissioni è esplicitata nel capitolo “L’attività del Consiglio”, sezione “L’attività delle Commissioni” di questo Rapporto.