L’ATTIVITÀ D’AULA

Nel 2014, il Consiglio regionale è entrato nel secondo anno della sua XIV Legislatura.

In questo anno, l’attività istituzionale è stata caratterizzata da un inasprimento della dialettica tra le forze di maggioranza e di minoranza, il cui rapporto numerico di diciotto a diciassette Consiglieri non è cambiato, rispetto all’inizio della Legislatura (luglio 2013).

L’Aula ha quindi incontrato, soprattutto nella prima metà dell’anno, notevoli difficoltà a svolgere in modo efficace i sui compiti, a causa della precarietà degli equilibri politici. Dal mese di aprile si è addirittura verificata una paralisi dei lavori, culminata nelle dimissioni di tutti gli Assessori regionali, e solo a giugno è stato possibile riconvocare il Consiglio per nominare i nuovi Assessori, il nuovo Presidente del Consiglio e rivedere la composizione delle Commissioni consiliari permanenti e dell’Ufficio di Presidenza.

Dalla fine di giugno, l’attività dell’Aula ha potuto riprendere in modo regolare e il 24 ottobre il Consiglio si è riunito in sessione straordinaria, con la partecipazione in Aula del Senatore e del Deputato della Valle d’Aosta, per discutere della riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione, tuttora in iter nel Parlamento italiano.

Per il resto, il lavoro è stato caratterizzato da un intenso utilizzo degli strumenti previsti per l’esercizio della funzione ispettiva e d’indirizzo, soprattutto attraverso la presentazione e la trattazione di un numero consistente di interpellanze e, in quantità minore, di interrogazioni, mozioni e risoluzioni.

Aula dall'alto