Bilancio di previsione 2015

Il bilancio di previsione del Consiglio regionale per il 2015, approvato nella seduta consiliare del 18 novembre 2014, presenta 12.838.600 euro per entrate e spese effettive, oltre a 3.117.500 euro per partite di giro.

Le entrate di competenza dell’esercizio finanziario 2015 sono previste per un valore complessivo di 12.838.600 euro. Tra le entrate si segnala l’incidenza dell’assegnazione a carico del bilancio regionale, ammontante a 10.250.000, che rappresenta il 79,84%.

Al fine di contenere la spesa pubblica e in accordo con la Regione autonoma Valle d’Aosta, l’assegnazione a favore del Consiglio regionale ha subito una riduzione del 8,81%, pari a 990.000 euro rispetto all’esercizio 2014.

La spesa prevista ammonta a complessivi 12.838.600 euro, comprese le previsioni di spesa per il finanziamento del programma della Consulta regionale per le pari opportunità, per la copertura dei costi dell’Ufficio del Difensore civico, per la gestione del Corecom, e per il finanziamento all’associazione degli ex Consiglieri.

Le spese fisse, relative ai costi del personale, agli emolumenti ordinari dei consiglieri regionali, ai contributi ai gruppi, alle spese fisse su immobili, agli oneri per la gestione della Consulta regionale per le pari opportunità, dell’Ufficio del Difensore civico, del Corecom, dell’associazione degli ex Consiglieri ed agli oneri per la gestione del sistema informativo del Consiglio, ammontano a 11.582.600 euro, corrispondenti al 90,22% della spesa generale. Tali spese hanno subito una riduzione dell’1,57%, rispetto all’esercizio precedente.

Le spese variabili, ovvero quelle a carattere più discrezionale, relative ad iniziative istituzionali e culturali, a pubblicazioni editoriali, a spese di rappresentanza, di funzionamento degli uffici, di consulenze, di acquisto mobili, ammontano complessivamente a 1.256.000 euro, corrispondenti al 9,78% della spesa generale. Tali spese hanno subito una riduzione del 39,07%.

Perseguendo i fini istituzionali che sono propri del Consiglio Valle, dall’analisi complessiva del prospetto presentato emerge l’attiva partecipazione dell’Assemblea regionale, di concerto con l’Amministrazione regionale, al contenimento della spesa pubblica riducendo sensibilmente, per l’anno 2015, l’ammontare dei costi fissi, oramai difficilmente comprimibili, e in modo consistente l’ammontare dei costi variabili.