La delicata tematica dei disturbi alimentari è stata affrontata dal Consiglio Valle, in collaborazione con l’Assessorato regionale dell’istruzione e cultura, l’Assessorato regionale della sanità e l’Azienda Usl della Valle d’Aosta, con due iniziative.
La prima, dal 6 maggio al 10 giugno 2014, è stata la mostra fotografica “Il corpo sottratto”: la fotografa Sophie-Anne Herin ha documentato con 40 scatti in bianco e nero il percorso di quattro donne, tre affette da anoressia e una da bulimia, ferite nel corpo come nella mente, mentre l’artista Patrizia Nuvolari ha realizzato 10 opere foto-pittoriche per scavare negli archetipi dell’anoressia.
La seconda manifestazione si è tenuta il 27 maggio: in una conferenza gli esperti hanno fatto il punto della situazione in Valle d’Aosta di una patologia che tocca trasversalmente tutta la società, ma in particolare la popolazione femminile.