Gruppo consiliare Partito Democratico-Sinistra VdA

La crisi economica che ha duramente colpito l’economia europea sta compromettendo anche nel 2014 il tessuto produttivo della nostra Regione, per questo noi del gruppo del Partito Democratico-Sinistra della Valle d’Aosta (PD-SinistraVdA), abbiamo incentrato la nostra attenzione principalmente su tutte le iniziative volte a favorire la ripresa, attraverso un nuovo sviluppo più sostenibile e durevole.

Infatti se da una parte il bilancio regionale ha risentito profondamente della contribuzione al risanamento della finanza pubblica nazionale, dall’altro, nonostante i 10 decimi del riparto fiscale, paghiamo lo scotto di minori entrate per un calo dell’attività economica regionale.

Ci siamo dunque sforzati, in collaborazione con altre forze politiche che si sono dimostrate consapevoli della gravità della situazione, di creare le condizioni per un superamento del nostro sistema troppo burocratizzato e reso inefficiente da logiche clientelari, mirando a dare più possibilità di esprimersi a tutte le energie produttive del settore turistico che può fare da traino ad agricoltura, artigianato e commercio, senza tralasciare le attività industriali, e favorendo una rinascita culturale, sostenendo le potenzialità delle giovani generazioni, che si sono formate o si stanno formando nelle nostre scuole professionali e nelle Università.

La necessità di un cambiamento nella gestione delle risorse pubbliche non può più essere rinviato.

Non ci basta denunciare che la disoccupazione è passata negli ultimi 10 anni dal 3% al 9%, e constatare il fallimento della politica delle grandi opere, che hanno sperperato o congelano ingenti risorse pubbliche. Siamo intervenuti a sostegno del rilancio dei fondi di rotazione per gli investimenti, favorendo la cultura d’impresa e con proposte come la legge sul reddito minimo garantito che si pone come principale obiettivo quello di sostenere le famiglie sia dei lavoratori autonomi sia quelle dei lavoratori dipendenti che si trovano senza reddito per la chiusura di un negozio, la fine dell’attività artigianale o un licenziamento, con il fine di sostenere percorsi di formazione e di reinserimento nel mondo lavorativo.

Crediamo che prima ancora di tagliare i servizi sociali e la sanità occorra intervenire sui costi della politica, per aiutare i cittadini a comprendere la gravità della crisi e finanziare progetti occupazionali di sostegno alle attività turistiche come la gestione delle mostre e dei castelli o la messa in sicurezza del territorio.

Fondamentale per noi è creare condizione di equità nel prelievo fiscale, ad esempio introducendo un pagamento proporzionale al reddito del ticket sanitario aggiuntivo e non chiedere a tutti, ceti abbienti o meno, di pagare la stessa cifra. Ed anche condizioni di equità e pari opportunità nell’accesso ai servizi, garantendone la qualità sia per gli anziani, i diversamente abili, le famiglie numerose o con entrambi i genitori che lavorano.

Così come per il sostegno allo studio universitario è importante che a tutti siano date pari opportunità di accesso al sapere. Analogamente operiamo perché a tutti i bambini valdostani sia data l’opportunità di imparare oltre al francese e all’italiano anche l’inglese.

Abbiamo meno risorse ma l’Autonomia ci dà ancora la possibilità di fare scelte importanti per dare un futuro alla Valle d’Aosta.

Raimondo Donzel, Consigliere Capogruppo

Jean-Pierre Guichardaz, Vicecapogruppo, Carmela Fontana

Gruppo PD