Le tabelle illustrano la suddivisione delle leggi e dei regolamenti, approvati dal Consiglio regionale nel corso del 2012, per aree tematiche d'intervento. Il titolo degli atti è riportato in forma sintetica, al fine di consentire un'agevole individuazione del contenuto degli stessi, di cui viene data una breve descrizione. Gli atti sono complessivamente 38, di cui 37 leggi e 1 regolamento. Tale numero comprende anche la l.r. 33/2012, che non è stata approvata dal Consiglio regionale, ma è stata promulgata a seguito del referendum propositivo svoltosi il 18 novembre 2012.

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI (n. 5)

Promozione di una fondazione per la formazione professionale agricola e per la sperimentazione agricola e contributo regionale alla fondazione medesima. (L.R. 9/2012)	La legge modifica la l.r. 12/1982, adeguandola al recesso della Casa ospitaliera del Gran San Bernardo dalla Fondazione Institut agricole régional.
Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria regionale 2012. (L.R. 15/2012)	La legge adegua l'ordinamento regionale in materia di agriturismo (l.r. 29/2006) alla direttiva 2006/123/CE, avente ad oggetto i servizi nel mercato interno. In particolare, la legge semplifica le procedure per l'avvio e l'esercizio dell'attività agrituristica e prevede per i corsi di qualificazione professionale, necessari per l'iscrizione all'elenco degli operatori agrituristici, un finanziamento in regime de minimis. La legge prevede anche un finanziamento per i corsi regionali di formazione organizzati nell'ambito delle attività di coltivazione, raccolta, trasformazione e commercializzazione delle piante officinali, di cui alla l.r. 2/2011.
Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell'attività venatoria. (L.R. 16/2012)	La legge modifica la l.r. 64/1994 e prevede, in particolare, l'obbligatorietà dei corsi di preparazione per l'esame di abilitazione venatoria e una sburocratizzazione degli adempimenti per la detenzione dei trofei.
Disciplina dell'organizzazione del servizio idrico integrato e dell'agriturismo. (L.R. 21/2012)	La legge modifica le ll.rr. 27/1999 e 29/2006. La modifica alla l.r. 27/1999 proroga al 31 dicembre 2014 il termine per l'adeguamento della tariffa del servizio idrico integrato. Con le modifiche alla l.r. 29/2006, invece, sono state accolte alcune istanze degli operatori del settore agrituristico e si è provveduto a semplificare il quadro normativo di riferimento. In particolare, gli operatori del settore, nell'ambito dell'attività di somministrazione dei pasti, possono utilizzare, per un massimo del 20 per cento, prodotti non regionali, elevare il numero massimo di coperti giornalieri e, trascorsi quindici anni dalla prima dotazione, richiedere un nuovo finanziamento per l'acquisto di arredi.
Modificazioni di leggi regionali in materia di aree naturali protette e di giardini botanici alpini. Disegno di legge 214	La legge interviene su leggi regionali in materia di aree naturali protette e di giardini botanici alpini, al fine di assicurare una migliore gestione dei giardini presenti in Valle d'Aosta, anche alla luce di nuove esigenze organizzative, e di adeguare alcune disposizioni regionali in materia a quanto disposto dalla normativa statale in tema di contenimento della spesa pubblica.

AMBIENTE E TERRITORIO (n. 5)

Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della Valle d'Aosta e altre disposizioni in materia di governo del territorio. (L.R. 17/2012)	La legge modifica le ll.rr. 11/1998, 56/1983, 18/1994, 13/2007, 24/2009 in materia di urbanistica, di pianificazione territoriale della Regione e di governo del territorio. In particolare, la legge ha riformulato la disciplina delle zone inedificabili, semplificando le procedure di approvazione dei regolamenti edilizi comunali, ridotto i vincoli per la riqualificazione degli immobili nel centro storico di Aosta e limitato ai centri storici e agli edifici classificati di pregio l'obbligo di copertura con lose, lasciando ai Comuni la possibilità di individuare zone del proprio territorio cui estendere l'obbligo.
Disposizioni in materia di riordino fondiario. (L.R. 20/2012)	La legge promuove una gestione sostenibile del territorio agricolo della Regione attraverso lo strumento del riordino fondiario. Il riordino consiste, in particolare, nel riassetto catastale, nell'accorpamento delle proprietà frammentate e nell'arrotondamento delle superfici dei fondi.
Disposizioni regionali in materia di pianificazione energetica, di promozione dell'efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili. (L.R. 26/2012)	La legge disciplina le modalità per contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico, di uso razionale dell'energia e di utilizzo delle fonti rinnovabili, in conformità alla normativa comunitaria e statale vigente in materia di energia e di cambiamenti climatici.
Deleghe ai Comuni della Valle d'Aosta di funzioni amministrative in materia di tutela del paesaggio e altre disposizioni in materia di tutela del paesaggio. (L.R. 27/2012)	La legge modifica la l.r. 18/1994 e altre disposizioni in materia di tutela del paesaggio. Le modifiche, principalmente tecniche, semplificano le incombenze burocratiche sia a carico degli uffici dell'Amministrazione sia a carico dei cittadini e delle imprese. La legge amplia, altresì, la casistica degli interventi esclusi dall'obbligo di autorizzazione sia regionale sia comunale.
Disposizioni in materia di gestione dei rifiuti. (L.R. 33/2012)	La legge modifica la l.r. 31/2007 e introduce il divieto di trattamento a caldo per la gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta. La legge è stata promulgata a seguito dell'esito positivo del referendum propositivo svoltosi il 18 novembre 2012.

ATTIVITA' ECONOMICHE (n. 4)

Incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali e tutela e valorizzazione dell'artigianato valdostano di tradizione. (L.R. 2/2012)	La legge modifica le ll.rr. 44/1991 e 2/2003, aventi ad oggetto, rispettivamente, l' incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali e la tutela e la valorizzazione dell'artigianato valdostano di tradizione, semplificando, in particolare, le procedure per la concessione dei contributi.
Disposizioni in materia di attività commerciali e di coordinamento delle istruttorie condotte nell'ambito dei procedimenti di aiuto delle imprese turistiche. (L.R. 12/2012)	La legge modifica alcune leggi regionali in materia di commercio e prevede che anche in Valle d'Aosta le vendite di fine stagione debbano coincidere con quelle che si tengono nel restante territorio nazionale. Essa stabilisce, altresì, l'obbligo del D.U.R.C. per il rilascio dell'autorizzazione per l'esercizio del commercio su area pubblica mediante posteggio e in forma itinerante.
Disciplina dell'attività di acconciatore. (L.R. 14/2012)	La legge disciplina l'attività professionale di acconciatore, prevedendo la necessità di sostenere un esame abilitante di tipo teorico-pratico ai fini dell'apertura dell'attività.
Modificazioni alla legge regionale 24 maggio 2007, n. 10 (Nuova disciplina dell'Institut Valdôtain de l'artisanat de tradition (IVAT)). Disegno di legge 213	La legge interviene sulla legge regionale 24 maggio 2007, n. 10 (Nuova disciplina dell'Institut Valdôtain de l'artisanat de tradition (IVAT)), per introdurre modificazioni finalizzate a snellire e semplificare il funzionamento dell'istituto, anche in considerazione delle esigenze di contenimento dei costi. Le modificazioni di maggior rilievo riguardano: il funzionamento del consiglio di amministrazione, al quale è attribuita la competenza in ordine alla gestione complessiva dell'IVAT, ferma restando la possibilità, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, di nominare un direttore, che diviene pertanto organo facoltativo, cui affidare la gestione e la responsabilità del funzionamento dell'istituto; la composizione della commissione tecnica; l'organo di revisione contabile, che diventa organo monocratico. Si prevede, inoltre, che al personale incaricato della gestione della rete commerciale si applichino i contratti collettivi nazionali di categoria.

BILANCIO (n. 6)

Adeguamento del bilancio di previsione per il triennio 2012/2014 agli obiettivi complessi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal decreto- legge 6 dicembre 2011, n. 201. (L.R. 8/2012)	La legge interviene sul bilancio di previsione della Regione per il triennio 2012/2014, adeguandolo agli obiettivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal decreto-legge 201/2011 (il c.d. decreto salva Italia), recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici.
Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2011. (L.R. 18/2012)	La legge contiene il risultato della gestione dell'esercizio finanziario 2011 della Regione.
Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2012/2014. (L.R. 19/2012)	La legge fa seguito all'approvazione del rendiconto generale relativo all'esercizio finanziario 2011 e provvede ad assestare il bilancio di previsione 2012.
Adeguamento del bilancio di previsione per l'anno 2012 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario). (L.R. 30/2012)	La legge adegua il bilancio di previsione per il 2012 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal decreto-legge 95/2012 (c.d. spending review).
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste. Legge finanziaria per gli anni 2013/2015. (L.R. 31/2012)	La legge detta disposizioni per la formazione del bilancio regionale per gli anni 2013/2015.
Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2013/2015. (L.R. 32/2012)	La legge contiene il bilancio di previsione, costituito dal bilancio annuale e da quello pluriennale, quale strumento finanziario di programmazione della Regione.

ISTRUZIONE E CULTURA (n. 4)

Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. (R.R. 1/2012)	Il regolamento modifica il regolamento regionale 3/2001, sostituendo il collegio dei revisori dei conti, organo collegiale incaricato del riscontro di regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche, con un organo monocratico. La riduzione consente un contenimento della spesa per le istituzioni scolastiche.
Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione degli ideali di libertà, democrazia, pace e integrazione tra i popoli, contro ogni forma di totalitarismo. (L.R. 6/2012)	La legge promuove la diffusione degli ideali di libertà, democrazia, pace, collaborazione e integrazione tra i popoli. In particolare, essa promuove la valorizzazione e la diffusione della conoscenza del patrimonio storico, culturale e politico dell'antifascismo e della Resistenza.
Disposizioni in materia di disturbi specifici di apprendimento. (L.R. 10/2012)	La legge modifica la l.r. 8/2009 e specifica che ai componenti del Comitato tecnico-scientifico, cui compete il coordinamento delle azioni e degli interventi sui disturbi specifici di apprendimento, non spetta alcun compenso.
Interventi regionali in materia di promozione e sviluppo della formazione e cultura musicale in Valle d'Aosta e di valorizzazione e divulgazione del patrimonio musicale tradizionale. (L.R. 22/2012)	La legge modifica la l.r. 8/1992, relativa all'Istituto musicale della Valle d'Aosta, al fine di razionalizzare la normativa regionale in materia di promozione e sviluppo della formazione e cultura musicale nella Regione.

OPERE PUBBLICHE (n. 1)

Disciplina delle attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche. (L.R. 23/2012)

La legge disciplina le attività dirette a garantire la tutela dell'incolumità delle persone e dei beni sul territorio regionale, interamente classificato a bassa sismicità, attraverso la salvaguardia della stabilità e della sicurezza delle opere e delle costruzioni, nonché le modalità e i criteri per l'esercizio delle relative funzioni di vigilanza.

ORGANIZZAZIONE REGIONALE (n. 5)

Disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione Valle d'Aosta e disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico regionale. (L.R. 3/2012)	La legge, di modifica delle ll.rr. 37/2009 e 22/2010, interviene sulla gestione del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e, in particolare, sul suo sistema organizzativo. Essa eleva, altresì, a 38 anni il limite massimo di età per la partecipazione del personale volontario del Corpo al concorso per l'accesso al servizio.
Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato Regionale per le Comunicazioni (Co. Re.Com.). (L.R. 7/2012)	La legge modifica la l.r. 26/2001 e ripristina il numero originario dei componenti del Co.Re.Com.. La composizione del Comitato era già stata oggetto di modifiche con la l.r. 22/2011 che riduceva il numero dei componenti da cinque a tre.
Costituzione di una Società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica e programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. (L.R. 13/2012)	La legge modifica le ll.rr. 81/1987 e 16/1996 e stabilisce che la società Inva S.p.A., operante nel settore dello sviluppo dell'informatica, sia a totale partecipazione pubblica. Oltre alla Regione, alla quale è riservata la proprietà di almeno il 75 per cento delle azioni, possono acquisire la qualità di soci azionisti gli enti locali valdostani, gli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione, le società interamente partecipate dalla Regione o da enti locali valdostani e l'Azienda Usl della Valle d'Aosta.
Semplificazione del sistema normativo regionale. Abrogazione di leggi e regolamenti regionali. (L.R. 28/2012)	La legge semplifica il sistema normativo regionale mediante l'abrogazione espressa di disposizioni di legge e di regolamento regionali già implicitamente abrogate o, comunque, non più applicate.
Disposizioni per la riduzione della spesa per il funzionamento dei Gruppi consiliari e per il trattamento indennitario e previdenziale dei consiglieri regionali. Proposta di legge risultante dal coordinamento delle proposte di legge n. 208 e n. 212	La legge ha come obiettivo il conseguimento di importanti economie di spesa attraverso un netto ridimensionamento del contributo finanziario ai Gruppi consiliari, nonché la previsione di efficaci strumenti di monitoraggio e pubblicità delle modalità di utilizzo di tali fondi. Un'ulteriore importante misura di contenimento della spesa pubblica recata dall'intervento normativo è rappresentata dalla rimodulazione del trattamento indennitario spettante ai Consiglieri regionali. Sono state inoltre riequilibrate e riproporzionate le quote contributive, equiparando le trattenute gravanti sul singolo Consigliere con quelle poste a carico del bilancio del Consiglio regionale.

SANITA' (n. 4)

Disposizioni per l'eradicazione della malattia virale rinotracheite bovina infettiva (BHV-1) nel territorio della regione. (L.R. 4/2012)	La legge, in attuazione della normativa comunitaria, disciplina il programma regionale per l'eliminazione dell'agente patogeno responsabile della malattia virale denominata rinotracheite bovina infettiva (BHV-1), le condizioni per l'attribuzione e il mantenimento della qualifica sanitaria di azienda indenne dal virus BHV-1, le procedure per la concessione di contributi per la sostituzione degli animali infetti.
Modificazioni di leggi regionali concernenti interventi assistenziali a favore di persone fisiche e contributi a favore di associazioni e istituti di patronato. (L.R. 5/2012)	La legge modifica alcune leggi regionali riguardanti gli interventi assistenziali alle persone affette da tubercolosi, ai nefropatici cronici e trapiantati, semplificando le pratiche e le procedure di valutazione. La legge semplifica, inoltre, le modalità di erogazione dei contributi alle associazioni di tutela dei cittadini invalidi, mutilati e handicappati e agli istituti di patronato operanti in Valle d'Aosta.
Disciplina dell'esercizio delle funzioni in materia di medicina e sanità penitenziaria trasferite alla Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste ai sensi del decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 192 (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste recanti il trasferimento di funzioni in materia di medicina e sanità penitenziaria). (L.R. 11/2012)	La legge modifica la l.r. 11/2011 al fine di superare i rilievi di incostituzionalità sollevati dal Governo con il ricorso 73/2011. La legge di modifica chiarisce che i rapporti di lavoro del personale medico e infermieristico operante presso la Casa Circondariale di Brissogne sono disciplinati dalla legge statale 740/1970.
Modificazioni di leggi regionali in materia veterinaria. (L.R. 29/2012)	La legge modifica alcune leggi regionali in materia di risanamento degli allevamenti, di identificazione del bestiame e di animali di affezione.

TURISMO, SPORT E TRASPORTI (n. 4)

Disposizioni in materia di aziende turistiche. (L.R. 1/2012)	La legge interviene sulla disciplina della classificazione delle aziende alberghiere e delle strutture extralberghiere, con particolare riferimento ai bed & breakfast e alle case ed appartamenti per vacanze. Essa interviene, altresì, nel settore dei complessi ricettivi all'aperto e del turismo itinerante.
Interventi regionali a sostegno del volo amatoriale. (L.R. 24/2012)	La legge, allo scopo di favorire lo sviluppo della cultura e della formazione aeronautica, disciplina gli interventi a sostegno delle attività svolte nel territorio regionale da parte degli aeroclub e delle principali associazioni o federazioni per il volo amatoriale.
Nuova disciplina degli interventi a favore dello sport. (L.R. 25/2012)	La legge modifica la l.r. 3/2004 alla luce dell'esperienza applicativa maturata nel corso degli anni. In particolare, essa modifica i criteri per la definizione dei piani di riparto concernenti i contributi a favore dell'attività sportiva degli enti di promozione sportiva (EPS) e interviene sugli aiuti regionali destinati a sostenere l'attività sportiva delle persone diversamente abili.
Disciplina della professione di guida alpina, della professione di maestro di sci in Valle d'Aosta e dell'attività di acconciatore. Disegno di legge 213	La legge modifica le ll.rr. 7/1997, 44/1999 e 14/2012 in materia, rispettivamente, di guida alpina, di maestro di sci e di attività di acconciatore. Per ciò che concerne la l.r. 7/1997, la legge di modifica, in particolare, sostituisce l'attuale regime di tipo autorizzativo per l'apertura di scuole di alpinismo, prevedendo la sola presentazione di una segnalazione di inizio attività (SCIA). Per ciò che concerne la l.r. 44/1999, la legge di modifica aumenta il periodo massimo di svolgimento della professione di maestro di sci nella stagione invernale, riduce il numero massimo degli allievi partecipanti alle lezioni private, sostituisce l'attuale sistema autorizzativo per l'apertura delle scuole di sci con quello basato sulla presentazione della SCIA. Le modifiche alla l.r. 14/2012 sono finalizzate, invece, a superare i rilievi di incostituzionalità sollevati dal Governo per salvaguardare le prerogative statali in materia di libertà di impresa e di libera concorrenza.

Macrosettori di intervento delle leggi e dei regolamenti nel 2012
La tabella evidenzia il numero complessivo degli atti normativi, suddivisi per aree tematiche d'intervento. Il relativo grafico illustra tale valore in termini percentuali.

Macrosettori	Atti normativi approvati
Agricoltura e risorse naturali	5
Ambiente e territorio	5
Attività economiche	4
Bilancio	6
Istruzione e cultura	4
Opere pubbliche	1
Organizzazione regionale	5
Sanità	4
Turismo, sport e trasporti	4
TOTALE	38

Il numero complessivo degli atti normativi comprende anche la l.r. 33/2012, che non è stata approvata dal Consiglio regionale, ma è stata promulgata a seguito del referendum propositivo svoltosi il 18 novembre 2012.