Rapport d'activité 2012
XIII Legislatura


Il dibattito in Consiglio

Gruppo consiliare Stella Alpina
Pensavamo che il 2011 fosse stato l'anno con la crisi più acuta, invece dobbiamo ricrederci. Quest'anno è stato il più difficile dell'intera Legislatura e, se è pur vero che in questo momento è quasi impossibile azzardare previsioni serie a breve scadenza, è facilmente percepibile a tutti che lo stravolgimento degli assetti economici e finanziari nazionali e internazionali, ha profondamente mutato il panorama economico e sociale della nostra Regione.

In questo contesto quindi la Valle d'Aosta ha risentito pesantemente di questa situazione, anzi l'impatto con il Governo tecnico nazionale, nell'ambito del contributo al risanamento dei conti pubblici, non ci ha consentito di dialogare con le prerogative necessarie, dettate dal principio dell'Intesa, tanto che a fronte di un enorme sacrificio richiestoci con il Federalismo fiscale, da noi diligentemente attuato, sono seguite altre manovre successive che, con il patto di stabilità e la spending review, ci è costato un prezzo pesantissimo, di molto superiore alle altre Regioni a statuto ordinario.

Il processo di revisione della spesa attuato dal Governo Monti ha, infatti, destabilizzato la capacità di spesa delle Regioni speciali del nord Italia, introducendo parametri poco condivisibili ma che abbiamo dovuto applicare. Le diverse manovre, che si sono succedute dal 2010 ad oggi, hanno portato la nostra Regione a una riduzione delle nostre capacità economiche a più di 360 milioni di euro.

Ciò ha comportato l'acuirsi della crisi in quasi tutti i settori e, in particolar modo, nel settore imprenditoriale, causando così una grave disoccupazione, principalmente tra i giovani.

Il gruppo di Stella Alpina ha cercato, come sempre, di contribuire fattivamente all'elaborazione di iniziative, sia sul piano economico, sia sul piano del lavoro, sia nel settore del sociale, settore a cui destiniamo particolare attenzione. Il nostro impegno quindi, è stato quello di incentivare un disegno a medio e lungo periodo, che tenesse conto degli scenari che sono cambiati, reinterpretando i bisogni della Società valdostana, mettendo al centro della nostra realtà, un progetto, il territorio e un nuovo welfare. Vogliamo per il futuro, riproporre una logica di federalismo cooperativo e solidale che ci consenta di assicurare livelli essenziali delle prestazioni per i diritti civili e sociali, in un sistema, in cui si possa coniugare autonomia, equità e solidarietà.

Nell'ambito più politico, abbiamo contribuito con serietà e lealtà, a mantenere ben dritta la barra al centro, collaborando con tutti i gruppi di maggioranza e non solo, anche per rafforzare sempre più la difesa delle nostre prerogative costituzionali che paiono sempre più attaccate dall'esterno.

Oggi in un clima difficile e particolarmente velenoso, è parso opportuno riconsiderare un impegno equilibrato di riduzione dei costi e degli sprechi nella pubblica amministrazione, con interventi che sono andati nella direzione di riacquistare quella credibilità che i cittadini, per ora, non paiono disponibili a riaccordarci.

Francesco Salzone
Capogruppo Stella Alpina


Composizione
Francesco Salzone, Capogruppo
fsalzone@consiglio.regione.vda.it

Dario Comé, Presidente terza Commissione
dcome@consiglio.regione.vda.it

André Lanièce, Vicepresidente del Consiglio
alaniece@consiglio.regione.vda.it

Marco Viérin, Assessore alle opere pubbliche
ass-territorio@regione.vda.it