Portes ouvertes


Il rapporto tra le Istituzioni e i cittadini, in particolare i giovani, ha trovato la sua giusta dimensione nel progetto della Presidenza del Consiglio regionale denominato "Portes Ouvertes".
Ideata nel 1996, questa idea è nata e si è sviluppata intorno alla volontà di rendere meno distante la realtà istituzionale da quella della vita quotidiana della comunità valdostana e in particolare dei giovani. Ha voluto offrire l'opportunità di approfondire la conoscenza dell'organizzazione e del funzionamento degli organismi interni della Regione, e, in particolare, del Consiglio regionale.
Nel corso degli anni sono state numerose le visite all'aula consiliare - che è il principale strumento previsto dal progetto - effettuate da parte delle diverse classi delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, e non solo valdostane.
Durante gli incontri il personale fornisce, in francese e in italiano, informazioni e chiarimenti sul quadro storico e istituzionale della Valle d'Aosta. La visita poi si conclude con un dibattito e con la simulazione di voto su un tema proposto dagli stessi partecipanti.
Nel corso della XIII legislatura sono stati circa 1800 gli studenti che si sono avvicinati alla massima istituzione valdostana e tra gli incontri tenuti nella sala consiliare, oltre alle numerose classi primarie e secondarie valdostane, sono da segnalare delegazioni di studenti e professori provenienti dal Liceo economico sociale Nightingale, del Liceo di Amburgo Gymnasium Wentorf, del Lycée privé du Guiers Val d'Ainan, alcune classi liceali provenienti da Cagliari e Bergamo, oltre all'incontro con una delegazione di docenti e dirigenti di istituzioni scolastiche provenienti da Spagna, Irlanda, Svezia, Slovacchia, Romania e Italia nell'ambito del progetto Comenius, nonché la visita dell'associazione di volontariato della Piccola Casa della divina Provvidenza di Torino.
Per dare un ulteriore impulso al progetto, si è deciso poi di procedere a un aggiornamento del materiale didattico con due nuovi opuscoli: "Il posto delle leggi"e "22 perché: per capire il Consiglio regionale della Valle d'Aosta", realizzati attraverso un uso del linguaggio più rispondente alle diverse fasce scolastiche, a una più accattivante forma di letteratura disegnata, in modo che fosse più rispondente alla società contemporanea.
Si tratta di una proposta innovativa che ha l'obiettivo di un maggiore coinvolgimento nei processi decisionali e di fornire una visione d'insieme e una più ampia panoramica dei meccanismi e delle regole che governano l'Assemblea regionale.