A Sant'Anselmo, vescovo di Canterbury,
ritenuto da molti il valdostano più celebre,
in occasione della sua festività, il Consiglio
regionale ha organizzato per nove volte,
l'ultima nel 2010, il "Concerto di Sant'Anselmo".
Il 19 aprile 2009 il tradizionale appuntamento
è stato inserito nell'ambito delle celebrazioni
del nono centenario della morte
del Santo, con un concerto per soli, coro e
strumenti, che si è tenuto nella Chiesa di
Santa Croce ad Aosta. L'esecuzione è stata
affidata all'ensemble vocale-strumentale
Cappella Musicale di San Grato, sotto la
guida del direttore Teresio Colombotto
all'organo e con la partecipazione del soprano
Laura Antonaz, del contralto Gabriella Martellacci e del basso Marco Piretta. Il programma della serata ha
previsto una proposizione esecutiva in tempi moderni di alcune musiche del XVII e XVIII secolo tratte dai manoscritti
e dalle stampe della Biblioteca capitolare di Aosta, abbinata a musiche del compositore e organista Dietrich
Buxtehude, considerato il più importante autore barocco della scuola tedesca.
Il 21 aprile 2010 il concerto si è svolto nuovamente nella cornice della Chiesa di Santa Croce di Aosta, grazie
all'ensemble vocale-strumentale Cappella Musicale di San Grato, sotto la guida del direttore Teresio Colombotto
e con la partecipazione delle soprano Jenny Campanella e Maria Russo, della mezzosoprano Teresa Nesci e del
basso Marco Piretta. Il programma ha visto la proposizione di alcune musiche tratte dai manoscritti e dalle stampe
della Biblioteca capitolare di Aosta, oltre che la prima esecuzione dell'"Oratio ad Christum" su testi di Anselmo
di Aosta musicata da Teresio Colombotto e il "Laetamini Augustenses populi", composto ad Aosta nel 1772 per
la festa di San Grato.
Per due anni consecutivi, 2008 e 2009, il progetto "Opera al Forte", realizzato grazie alla collaborazione dell'Associazione
Forte di Bard, la Camera di Commercio e l'Orchestra Sinfonica della Valle d'Aosta, ha portato l'opera
lirica all'interno del Forte di Bard. Il 2 agosto 2008 è stato così possibile apprezzare una delle opere più conosciute
di Gaetano Donizetti, "Elisir d'amore", mentre l'8 agosto si è tenuto un
Galà Rossiniano, con una selezione di arie,
duetti e ouverture di Gioacchino Rossini, grazie alla partecipazione dell'Orchestra Sinfonica della Valle d'Aosta, diretta
dal maestro Emmanuel Siffert, e degli interpreti Manuela Custer (mezzosoprano), Mirco Palazzi (basso), Federico Longhi
(baritono), Sandra Balducci (soprano) e Claudia Mosconi (soprano).
L'edizione 2009 ha invece proposto la messa in scena, l'11 e il 13 ottobre, di due intermezzi operistici: Il Maestro di
Cappella, di Domenico Cimarosa e La Serva Padrona, di Giovanni Paisiello. Colonna sonora dei due appuntamenti è
stata Sinfonica, l'Orchestra Giovanile della Valle d'Aosta, diretta da Guido Maria Guida nella prima rappresentazione
e da Stéphanie Praduroux nella replica.
La rassegna "Missa in musica" si è articolata in otto appuntamenti, a cadenza mensile da dicembre 2010 a luglio
2011, con l'organizzazione del Consiglio Valle in collaborazione con il Chapitre de la Cathédrale d'Aoste, con
l'intento di diffondere la cultura del canto corale sacro e il patrimonio musicale organistico.
L'iniziativa è riuscita a centrare altresì il duplice obiettivo di valorizzare il prestigioso strumento a canne della Cattedrale
e di favorire la conoscenza, oltre che l'apprezzamento, dell'operato dei numerosi cori attivi nella nostra
regione. Ad accompagnare la celebrazione della Santa Messa domenicale con l'esecuzione di diversi canti sono
stati il Coro Polifonico di Aosta diretto dal Maestro Efisio Blanc, il Coro Verrès diretto dal Maestro Albert Lanièce,
il Coro Non Nobis della Parrocchia di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta, diretto da Gianluca Franceschin, il Coro
di voci bianche Canto Leggero di Aosta diretto da Luigina Stevenin, il Coro Saint-Roch di Fénis diretto dal Maestro
Piermario Rudda, La Schola Cantorum della Cattedrale di Aosta diretta dal Canonico Amato Chatrian, la Corale
Grand Combin diretta dal Maestro Davide Sanson e il Coro Emile Chanoux di Aosta diretto dal Maestro Daniele
Di Tommaso. Ogni tappa del progetto, particolarmente gradito dalle persone intervenute, ha visto la partecipazione
dei Maestri Jefferson Curtaz e Flavio Desandré, nel duplice ruolo di Direttori artistici e organisti.
Restituire al grande pubblico la musica di compositrici donne poco note ai più, ma che rappresentano pietre miliari
della cultura musicale occidentale: è con questo obiettivo che il Consiglio Valle, in sinergia con l'associazione
culturale-musicale Mont Rose de la Vallée d'Aoste, ha promosso il progetto "L'altra metà della musica", dedicato
alla riscoperta e alla valorizzazione di compositrici ignorate dalla storiografia ufficiale nonostante il valore
artistico-culturale delle loro opere. L'iniziativa si è articolata in due edizioni: nella prima, nel 2010, due incontri
sono stati dedicati a compositrici tedesche e francesi a cavallo fra Ottocento e primo Novecento, quali Fanny
Mendelssohn-Hensel, Clara Wieck-Schumann, Jeanne-Louise Dumont-Farrenc, Mel Bonis, con esempi musicali
dal vivo interpretati da Alba Gentili-Tedeschi al pianoforte e dal quartetto d'archi de "Le Cameriste Ambrosiane"
di Milano. Si sono poi esibite le musiciste dell'Ensemble "Mont Rose de la Vallée d'Aoste", dirette dalla valdostana
Stéphanie Praduroux, accompagnando la solista Irene Veneziano nel Concerto per pianoforte e orchestra
op.7 di Clara Wieck-Schumann, proponendo due opere di rara esecuzione, l'Ouverture in do maggiore di Fanny
Mendelssohn e la poderosa Sinfonia n°3 in sol minore di Louise Farrenc.
Nel 2011 si è invece tenuto il concerto "Sorelle
d'Italia", eseguito nell'ambito delle celebrazioni
del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, organizzate
in collaborazione con la Regione e il Consorzio
degli Enti locali della Valle d'Aosta, dall'Ensemble
"Mont Rose de la Vallée d'Aoste", diretto dalla
valdostana Stéphanie Praduroux, in collaborazione
con "Le Cameriste Ambrosiane" di Milano. La
serata ha voluto porre l'attenzione su due musiciste
che hanno contribuito, quando l'Italia non era
ancora unita, a promuovere la cultura italiana in
Europa: Maddalena Laura Lombardini Sirmen e
Maria Teresa Agnesi, virtuose rispettivamente del
violino e del clavicembalo, vissute nel XVIII secolo.
Nell'estate 2012, si è tenuta una nuova rassegna, "Festival internazionale di concerti per organo", nata dall'opera
sintonica di due direttori artistici, Emanuela Lagnier e Paolo Bougeat, che hanno unito passione e competenza
per far confluire in un'unica manifestazione il tradizionale "Festival di concerti per organo" promosso dall'Assessorato
regionale del turismo e il progetto "Itinerari organistici valdostani" sostenuto dal Consiglio Valle. Il
rinnovamento della formula programmatica del Festival, che si è avvalsa anche della collaborazione della Diocesi
di Aosta e della Fondazione Istituto musicale della Valle d'Aosta, ha individuato come tema centrale il repertorio
musicale sacro, declinato in molti suoi aspetti, scegliendo per il suo svolgimento i luoghi più suggestivi della regione.
Nelle otto precedenti edizioni, il festival "Itinerari organistici valdostani" ha inteso favorire un processo di valorizzazione
del patrimonio organario, di grande consistenza e rilevanza sull'intero territorio regionale, tanto nei
centri più importanti quanto nei piccoli borghi. Ogni estate sono stati proposti diversi concerti, potendo contare
sulla partecipazione di affermati professionisti. Non sono mancati poi appuntamenti 'speciali', ad esempio proponendo
uno strumento insolito in abbinamento con l'organo, la ghironda, oltre a esecuzioni accompagnate dal
pianoforte, il sassofono e il clarinetto