Centenario della Prima Guerra Mondiale

Il 24 maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra all’impero austro ungarico, entrando così nella Prima Guerra Mondiale. Nonostante non sia stata un fronte bellico, la Valle d’Aosta ha partecipato direttamente al conflitto, inviandovi migliaia dei suoi giovani.

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta, la Presidenza della Regione e il Comando Militare Esercito Valle d’Aosta hanno organizzato una serie di iniziative per ricordarne il centenario e omaggiare i milioni di vittime nonché tutte le persone che ne sono state drammaticamente coinvolte.

In particolare, sono previsti la realizzazione di una mostra e lo svolgimento di una conferenza nella quale l’attenzione sarà focalizzata sulla realtà valdostana negli anni del conflitto mondiale.

Dal 3 al 10 luglio 2015, lo spazio espositivo della Finaosta ad Aosta ha ospitato l’esposizione itinerante “La Grande Guerra”, a cura dello Stato Maggiore dell’Esercito, in cui, oltre ai pannelli illustrativi della storia della Grande Guerra, sono stati esposti anche cimeli originali dell’epoca provenienti dalle famiglie valdostane.

Il 4 luglio, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ad Aosta, si è svolta la conferenza “La Valle d’Aosta e la Grande Guerra”. Introdotto dal Vicepresidente dell’Assemblea regionale David Follien e moderato dallo storico Marco Cuaz, l’incontro si è articolato negli interventi degli studiosi Gianna Bonis (“I giornali valdostani raccontano l’entrata in guerra”), Gianfranco Ialongo (“Gli alpini valdostani sul fronte orientale”), Alessandro Celi (“Un treno per Aosta: operai, prigionieri, profughi, soldati”), Cristina Fazari (“Sacerdoti valdostani in grigioverde”), Laura Decanale (“Partir bisogna. Reduci e civili raccontano la Grande Guerra”).

ConferenzaLa Grande Guerra