Premio internazionale La donna dell'anno


L'uzbeka Bibisara Oripova si è aggiudicata la tredicesima edizione del Premio internazionale "La donna dell'anno", promosso dal Consiglio regionale, con l'adesione della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio dei Ministeri degli affari esteri e delle pari opportunità.
Questa la motivazione della Giuria: "Medico psichiatra, con il suo continuo e coraggioso impegno si adopera, da anni, per salvare la vita di tante donne, vittime di violenze, portate ad atti estremi a causa di situazioni e realtà oppressive. Agisce con successo, in condizioni difficili, per sviluppare al massimo il rispetto di donne e bambini. Il suo Centro, denominato significativamente "Speranza", ha permesso a molte donne di guarire, reinserirsi nella società e sperare in un futuro migliore."
Il Premio Soroptimist Club Valle d'Aosta è andato a Marina Trivelli, già medico volontario in India, Filippine e Camerun. Nel 2002, in Angola, nell'ospedale di Chiulo, nel profondo sud del paese, al confine con la Namibia, è impegnata in un progetto che ha come obiettivo la prevenzione e la riduzione del contagio dell'AIDS. Oggi è direttrice clinica dell'Ospedale di Chiulo e lotta ogni giorno con fiducia per dare, come dice lei, "un calcio alle prime due lettere della parola impossibile".
Due menzioni speciali sono, poi, state consegnate alle altre due finaliste, l'italiana Adriana Gulotta, e la burundese Spès Nihangaza.