Il Presidente del Consiglio regionale
Le Président du Conseil de la Vallée

Attività dell'Ufficio di Presidenza
Activité du Bureau de la Présidence

Il Consiglio nel cuore
della democrazia rappresentativa

Le Conseil de la Vallée au coeur
de la démocratie représentative

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della dialettica politica

Le Conseil de la Vallée au coeur
de la dialectique politique

Il Consiglio nel cuore
della politica regionale

Le Conseil de la Vallée
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Il Consiglio nel cuore di una rete
istituzionale

Le Conseil au coeur d'un réseau
institutionnel

Il Consiglio nel cuore degli eventi
Le Conseil au coeur des événements

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Le Conseil de la Vallée au coeur de la société

Filo Diretto con i cittadini
Ligne directe avec les citoyens

Il Glossario
Le Glossaire

Rapport d'activité 2011
XIII Legislatura

Il Consiglio nel cuore degli eventi

Memorial day 2011

Si è accesa il 7 maggio a Budva, in Montenegro, la fiaccola della memoria e della legalità che, attraverso un viaggio che ha attraversato l'Italia da Sud a Nord e quindi da Nord a Sud, partendo dalla Puglia per arrivare in Valle d'Aosta il 18 maggio, è giunta infine a Palermo il 23 maggio, giorno in cui si commemora l'anniversario della strage di Capaci e di via D'Amelio. Per la sua diciannovesima edizione, il Memorial day ha voluto aprire una finestra sull'Europa, in modo da allargare i confini del messaggio di riconoscenza per l'estremo sacrificio di moltissimi Servitori dello Stato simboleggiato dalla fiaccola, quest'anno portata da Stelvio Vicari, Giuseppe Giovinazzo, Carlo Casteller, Roberto Pedotti, Roberto Aresca, Samuele Cesco Cimavilla, Maurizio Ferrero, Paolo Pramotton, Giorgio Merivot e Massimo Denarier, assistiti e coadiuvati da Piero Costa, Sergio Grange e Alberto De Lena.
Ideata dal Sindacato autonomo di Polizia, la manifestazione si ripete dall'indomani delle stragi di mafia del 1992 in cui persero la vita, tra gli altri, i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e, grazie alla collaborazione di vari soggetti pubblici e privati, ha lo scopo di rafforzare i valori etici e i legami tra la Società civile e le Istituzioni, nel ricordo delle vittime.
L'evento rientra come consuetudine nel progetto "Percorso della Legalità", organizzato dalla Presidenza e dall'Assessorato regionale istruzione e cultura, in collaborazione con il Consiglio Valle, il Sindacato autonomo di Polizia, il Comune di Aosta e il sostegno della Questura di Aosta, e ha coinvolto circa 400 studenti delle scuole superiori.