Il Presidente del Consiglio regionale
Le Président du Conseil de la Vallée

Attività dell'Ufficio di Presidenza
Activité du Bureau de la Présidence

Il Consiglio nel cuore
della democrazia rappresentativa

Le Conseil de la Vallée au coeur
de la démocratie représentative

Il Consiglio nel cuore
della dialettica politica

Le Conseil de la Vallée au coeur
de la dialectique politique

Il Consiglio nel cuore
della politica regionale

Le Conseil de la Vallée
au coeur de la politique regionale

Il Consiglio nel cuore di una rete
istituzionale

Le Conseil au coeur d'un réseau
institutionnel

Il Consiglio nel cuore degli eventi
Le Conseil au coeur des événements

Il Consiglio nel cuore della società
Le Conseil de la Vallée au coeur de la société

Filo Diretto con i cittadini
Ligne directe avec les citoyens

Il Glossario
Le Glossaire

Rapport d'activité 2011
XIII Legislatura

Il Presidente del Consiglio regionale

Le Président du Conseil de la Vallée

Nel 2011, lo scenario di crisi economica e finanziaria ha assunto proporzioni ancora più gravi rispetto al biennio precedente contaminando la politica e la governance a tutti i livelli istituzionali, dai piccoli Comuni all'Unione europea.
Anche l'attività della nostra Assemblea regionale è stata profondamente marcata dall'esigenza di intervenire con puntuali provvedimenti legislativi per assicurare un buon livello dei servizi e il rilancio della nostra regione oltre che per affrontare concretamente il tema della razionalizzazione della spesa pubblica.
Non a caso, nella produzione normativa regionale si notano, fra le aree tematiche di intervento, i volumi degli atti nei settori delle attività produttive, del bilancio e dell'organizzazione regionale. Riguardo alle politiche di sviluppo, penso in particolare agli incentivi a favore delle nuove realtà imprenditoriali, con particolare riguardo ai giovani, alle procedure di finanziamento del sistema creditizio, al recepimento di istanze provenienti dal mondo del turismo e del commercio, al riconoscimento del ruolo della nostra capitale regionale Aosta, alla riconduzione delle misure anticrisi a sostegno delle famiglie e delle imprese, con un forte ed efficace impegno per la scuola, la sanità e i servizi sociali.
Il Consiglio regionale è stato pienamente consapevole del fatto che la crescita passa anche attraverso un contenimento della spesa pubblica e una riorganizzazione della macchina amministrativa. Proprio nell'ambito dell'organizzazione regionale, il 2011 ha visto un'importante produzione legislativa su iniziativa dell'Ufficio di Presidenza e delle Commissioni consiliari: mi riferisco alle norme che hanno ridefinito l'autonomia del Consiglio individuando le modalità per concorrere alla diminuzione dei costi pubblici, alle modifiche alla legge istitutiva del Comitato regionale delle comunicazioni riducendo il numero dei consiglieri, alla disciplina dell'Ufficio del Difensore civico cui viene estesa la funzione di garante dei diritti dei detenuti, al riordino dell'attività in sede consultiva delle Commissioni consiliari. E' da registrare l'ampio dibattito sui tagli ai costi della democrazia che ha coinvolto le diverse forze politiche e che si è concretizzato con il deposito di ben otto proposte di legge in materia. Attraverso tali iniziative, i diversi schieramenti politici presenti in Consiglio Valle hanno inteso segnalare all'opinione pubblica il proprio impegno concreto a perseguire gli obiettivi di risanamento finanziario attraverso la condivisione e l'equa distribuzione dei sacrifici.
Nel 2011, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ci ha fatto l'onore di aprire i lavori della terza edizione della "Scuola per la democrazia": una iniziativa della nostra Assemblea che rappresenta ormai un momento privilegiato di incontro e confronto tra giovani amministratori di tutta Italia. Proprio in quell'occasione, ho avuto modo di ricordare che di fronte alle difficoltà, benché il nostro sistema si basi sulla rappresentanza, sono proprio le Assemblee elettive a pagare lo scotto della disaffezione nei confronti della politica, dimenticando troppo spesso che la spina dorsale della democrazia ha sede nei banchi del Parlamento, dei Consigli regionali e di quelli comunali. Sono profondamente convinto che, malgrado i tempi non facili e la diversità di opinioni, abbiamo bisogno di ritrovare tutti insieme gli slanci ideali per dare una iniezione di fiducia e di ottimismo alla comunità che rappresentiamo. Tutti insieme solidalmente: perché la politica torni ad essere considerata l'arte di amministrare, a nutrirsi di idee e non di sole polemiche, ad appassionarci tutti insieme in un progetto volto a dare un futuro al nostro passato.

Alberto Cerise
Presidente del Consiglio Valle