Il Consiglio nel cuore della politica regionale

Le norme 2010

Nel corso del 2010 il Consiglio regionale ha espresso parere favorevole su sette schemi di decreti legislativi recanti norme di attuazione, relativi alle seguenti materie:

Edilizia residenziale pubblica

lo schema prevede l'estensione delle funzioni relative alla definizione dei livelli ulteriori del servizio abitativo  - rispetto ai livelli minimi essenziali stabiliti dallo Stato - nonché degli standard di qualità degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, con particolare riferimento alle condizioni geografiche del territorio valdostano, che possono comportare l'esigenza di differenziare gli standard non solo quantitativamente ma anche qualitativamente.
Vengono, inoltre, definiti i criteri per favorire l'accesso al mercato delle locazioni dei nuclei familiari meno abbienti e agli interventi concernenti il sostegno finanziario al reddito.

Trasporto ferroviario

lo schema prevede il trasferimento alla Regione di tutte le funzioni sia di programmazione che amministrative in materia di servizi pubblici di trasporto ferroviario, di interesse regionale e locale. In particolare, sono attribuiti alla Regione i servizi di trasporto ferroviario disciplinati con Contratto di Servizio nazionale erogati sulle direttrici Aosta/Pré-Saint-Didier, Aosta/Torino e su ogni altra tratta che insista sul territorio valdostano.

Medicina e sanità penitenziaria

lo schema prevede il trasferimento alla Regione delle funzioni in materia di medicina e sanità penitenziaria, che ora sono svolte dall'Amministrazione penitenziaria. L'assistenza sanitaria ai detenuti e agli internati nel territorio valdostano sarà, quindi, assicurata dall'Amministrazione regionale, la quale disciplinerà con legge regionale l'esercizio delle funzioni trasferite.

Corte dei conti

lo schema prevede che la sezione regionale eserciti il controllo sulla gestione dell'Amministrazione regionale e degli enti strumentali, nonché il controllo sulla gestione degli enti locali territoriali e loro enti strumentali, e delle altre istituzioni pubbliche di autonomia aventi sede nella regione, per riferirne agli organi rappresentativi di detti enti.
Inoltre, a richiesta del Consiglio regionale, essa procede alla valutazione degli effetti finanziari delle norme legislative che comportino spese.
La sezione sarà composta da un presidente di sezione della Corte dei conti e da cinque magistrati.

Archivi storici

lo schema prevede l'istituzione di una commissione composta da tre rappresentanti dello Stato e da tre rappresentanti della Regione, al fine di provvedere all'individuazione dei beni archivistici che saranno oggetto della vigilanza e conservazione di un costituendo polo archivistico territoriale, la cui istituzione e regolazione sarà oggetto di una successiva intesa tra lo Stato e la Regione. E' prevista la regionalizzazione della Sovraintendenza archivistica della Valle d'Aosta.

Trasferimento delle funzione ex ISPEL

lo schema prevede il trasferimento alla Regione delle funzioni esercitate dall'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro.

Modificazioni alla legge 26 novembre 1981, n. 690 (Revisione dell'ordinamento finanziario della Regione Valle d'Aosta)

lo schema definisce i principi contenuti nell'accordo con lo Stato in materia di coordinamento della finanza pubblica.