Il Presidente del Consiglio regionale
Le Président du Conseil de la Vallée

Attività dell'Ufficio di Presidenza
Activité du Bureau de la Présidence

Il Consiglio nel cuore
della democrazia rappresentativa

Le Conseil de la Vallée au coeur
de la démocratie représentative

Il Consiglio nel cuore
della dialettica politica

Le Conseil de la Vallée au coeur
de la dialectique politique

Il Consiglio nel cuore
della politica regionale

Le Conseil de la Vallée
au coeur de la politique regionale

Il Consiglio nel cuore di una rete
istituzionale

Le Conseil au coeur d'un réseau
institutionnel

Il Consiglio nel cuore degli eventi
Le Conseil au coeur des événements

Il Consiglio nel cuore della società
Le Conseil de la Vallée au coeur de la société

Filo Diretto con i cittadini
Ligne directe avec les citoyens

Il Glossario
Le Glossaire

Rapport d'activité 2011
XIII Legislatura

Il Consiglio nel cuore della dialettica politica

La parola al Gruppo consiliare Alpe

L'attività del gruppo consiliare Alpe prosegue nel solco tracciato fin dall'inizio di questa Legislatura dai cinque consiglieri di opposizione.
Il nostro lavoro vuol essere soprattutto di servizio alla comunità, esplicato nell'avanzare proposte alternative o migliorative, oltre che nel mettere in luce carenze espresse dalla Giunta regionale in carica.
Un'opposizione incisiva rispetto all'attuale Governo regionale.
Malgrado i pesanti tagli subiti a seguito delle manovre finanziarie nazionali legate al pesante indebitamento dello Stato italiano, la nostra Regione dispone ancora di significative risorse finanziarie. La burocrazia regionale, però, non è guidata in modo efficiente e la spesa si concentra verso la realizzazione di opere sovradimensionate, il cui mantenimento negli anni a venire graverà pesantemente sulla comunità valdostana.
Ci battiamo invece per una politica di riqualificazione e di riconversione del territorio, con iniziative sostenibili e per la costruzione secondo criteri di alta efficienza energetica.
Pensiamo che questo darebbe risultati durevoli e fiato all'economia e alla piccola impresa locale, garantendo un futuro alle nuove generazioni.
Abbiamo pertanto cercato di arginare la dissipazione del territorio e di favorire uno sviluppo più consapevole delle risorse naturali, come nel caso della costruzione di nuove centrali idroelettriche e di grandi superfici di vendita.
La maggioranza ha un uomo solo al comando della Regione, che di fatto gestisce anche in modo personale la smisurata galassia delle oltre sessanta partecipate e controllate: un'organizzazione pari quasi all'Amministrazione regionale in termini di bilancio e di personale, gestita discrezionalmente e completamente sottratta alla sorveglianza dei cittadini e dei loro eletti in Consiglio regionale. Noi lavoriamo invece per uno sforzo più collettivo, partecipato e responsabile verso una Valle d'Aosta meno Regione-dipendente e più solidale.
Abbiamo portato giorno dopo giorno allo scoperto il malfunzionamento dell'apparato regionale, come per l'agricoltura, dove le lungaggini indeboliscono pesantemente un settore già normalmente provato da un territorio difficile, e la mancanza di strategie per quanto riguarda il trasporto ferroviario, le cui carenze sono accentuate da una politica dei trasporti che per l'aumento dei costi dei pedaggi autostradali e del carburante penalizza sempre di più residenti e turisti.
Siamo tenaci nel cercare di interpretare la volontà di cambiare strada come ci chiedono moltissimi valdostani.
Da gennaio a dicembre del 2011, abbiamo presentato in aula 13 interrogazioni a risposta immediata, 57 interrogazioni, 124 interpellanze, 12 mozioni, 17 risoluzioni, 5 proposte di legge di iniziativa esclusiva del nostro gruppo e 2 come cofirmatari.
Tra queste, in particolare quelle riguardanti il contenimento dei costi della politica, nel solco della proposta da noi presentata a inizio Legislatura, quando ancora la problematica non aveva assunto la dimensione del dibattito pubblico dettato ora dalla grave crisi finanziaria, e che era stata respinta all'epoca da tutte le forze politiche. Non dimentichiamo tuttavia le altre proposte sulla gestione futura dell'ex-Cinema Splendor, sulla promozione di una fondazione per la formazione turistica più legata al territorio e sull'impedimento delle colture Ogm nella nostra regione.
Come Consiglieri abbiamo preso parte a moltissime iniziative locali, nazionali e internazionali che hanno coinvolto la Valle: sul fronte della francofonia internazionale, dell'autodeterminazione dei popoli, a sostegno della legalità e della pace, per costruire una rete di rapporti transnazionali, nel settore della pubblica amministrazione ed in campo ambientale.
Operiamo ogni giorno per contrastare le derive clientelari e costruire percorsi nuovi per la comunità valdostana, per il suo benessere, la sua ripresa economica, la protezione del suo ambiente e della sua identità culturale.
Per questo cerchiamo di migliorare la nostra comunicazione come gruppo: lo abbiamo fatto attraverso newsletters, conferenze pubbliche e frequenti comunicati, pur conoscendo la difficoltà di un ambiente in cui l'informazione plurale non è sempre presente.
Rinnoviamo la nostra attenzione ai cittadini valdostani e la nostra disponibilità ad accoglierli direttamente nei nostri uffici regionali, in via Piave 2, o a interloquire per e-mail su tutto quanto sta loro a cuore, per il bene della Valle d'Aosta.

Patrizia Morelli
Consigliera Capogruppo