Il Presidente del Consiglio regionale
Le Président du Conseil de la Vallée

Attività dell'Ufficio di Presidenza
Activité du Bureau de la Présidence

Il Consiglio nel cuore
della democrazia rappresentativa

Le Conseil de la Vallée au coeur
de la démocratie représentative

Il Consiglio nel cuore
della dialettica politica

Le Conseil de la Vallée au coeur
de la dialectique politique

Il Consiglio nel cuore
della politica regionale

Le Conseil de la Vallée
au coeur de la politique regionale

Il Consiglio nel cuore di una rete
istituzionale

Le Conseil au coeur d'un réseau
institutionnel

Il Consiglio nel cuore degli eventi
Le Conseil au coeur des événements

Il Consiglio nel cuore della società
Le Conseil de la Vallée au coeur de la société

Filo Diretto con i cittadini
Ligne directe avec les citoyens

Il Glossario
Le Glossaire

Rapport d'activité 2011
XIII Legislatura

Attività dell'Ufficio di Presidenza

Activité du Bureau de la Présidence

Il 2011 è stato un anno intenso e condizionato dagli scenari provocati dalla crisi economica che hanno interessato anche la nostra regione. Il lavoro dell'Ufficio di Presidenza, nonostante abbia risentito, in parte, delle problematiche legate alla spesa, è stato proficuo e non sono mancati gli interventi di qualità più che di quantità.
Sono state poco oltre 170 le delibere discusse e approvate, improntate a dare impulso all'attività amministrativa e culturale del Consiglio regionale. La scelta cui l'organo amministrativo si è indirizzato è stata quella di favorire i momenti di solidarietà e quelli maggiormente qualificanti per l'istituzione che rappresentiamo.
La collaborazione tra i vari componenti non è mai venuta meno, favorita da un clima di sereno confronto pur con il rispetto dei differenti ruoli politici e delle diverse sensibilità. L'obiettivo è stato sempre quello di favorire il ruolo istituzionale dell'Assemblea regionale quale interprete delle suggestioni dei cittadini e dei bisogni dell'apparato politico-amministrativo.
L'attività in generale dell'Ufficio di Presidenza si è sviluppata su più ambiti, spaziando dagli eventi culturali all'organizzazione interna, attraverso un'attenzione particolare al sociale. E in questo contesto è proseguito con attenzione il progetto "le Conseil au coeur de la culture" che intende promuovere il ruolo dell'Assemblea elettiva all'interno della comunità valdostana, facendosi portatrice di idee e di eventi capaci di sensibilizzare l'opinione pubblica su temi di grande interesse, quali, ad esempio, quelli dell'economia, della pace, della solidarietà, della convivenza civile, del volontariato, della difesa dei diritti umani.
In questa direzione, particolarmente significativa è stata la manifestazione "Fiori di pace" che ha coinvolto giovani israeliani, palestinesi e studenti valdostani nell'ottica di facilitare il dialogo e il confronto delle esperienze di vita personali, finalizzato alla conoscenza e alla comprensione del punto di vista dell'altro, oltre che al rispetto delle diversità.
È proseguito, poi, il coinvolgimento del mondo del volontariato, attraverso l'organizzazione della seconda edizione del Premio regionale per il volontariato: appuntamento accolto favorevolmente dalle associazioni che hanno presentato molti progetti riguardanti il sostegno educativo alle famiglie disagiate, i servizi per le donne immigrate, l'assistenza ai malati psichici e ai cefalalgici, la lotta contro l'ictus, la promozione dello sport presso i disabili. Un impegno diretto e concreto che vuole sostenere e valorizzare l'operato di centinaia di cittadini che costituiscono una parte importante e attiva della nostra società.
Nell'ambito politico-istituzionale, un altro evento di prestigio ha caratterizzato l'autunno: la terza edizione della "Scuola per la democrazia" si è confermata un evento di grande impatto oltre che estremamente positivo. L'obiettivo è stato ancora una volta raggiunto, dato che i giovani amministratori, consci di far parte di un sistema di amministrazioni locali, hanno dialogato tra di loro, si sono soffermati sugli aspetti di una politica non gridata, in cui il rispetto per le idee altrui ha uno spazio indispensabile in un'ottica costruttiva.
Quest'anno lo speciale confronto si è arricchito della presenza della più alta carica dello Stato: dopo la visita del Presidente della Camera dei deputati, onorevole Gianfranco Fini, avvenuta nel 2010, è stata la volta del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha incontrato i componenti del Consiglio regionale, la cittadinanza, comprese alcune scolaresche, ed è intervenuto alla Scuola per la Democrazia, portando un contributo di alto profilo politico-istituzionale.
Un altro importante evento è stato l'appuntamento con il tema dei diritti fondamentali, evidenziato attraverso il Premio internazionale "La Donna dell'anno" che permette di sostenere e mettere in evidenza l'opera di tante donne di grande valore umano e sociale che quotidianamente dedicano la loro vita per combattere le disuguaglianze sociali, la povertà, la violenza di ogni tipo, e per dare una speranza a tutti coloro che sono in difficoltà, emarginati e deboli.
Questi sono alcuni degli avvenimenti di rilievo che l'Ufficio di Presidenza ha voluto proporre nel tentativo di coinvolgere i cittadini su molteplici problematiche, tutte di grande impatto sulla realtà quotidiana.

André Lanièce, Vicepresidente del Consiglio
Albert Chatrian, Vicepresidente del Consiglio
Emily Rini, Consigliere Segretario
Gianni Rigo, Consigliere Segretario