Funzioni discendenti dalla Costituzione

Le competenze che derivano al Consiglio direttamente da disposizioni della Costituzione riguardano funzioni di partecipazione ad atti dello Stato e sono le seguenti:

  • richiesta di referendum, assieme ad almeno altri quattro Consigli regionali, su leggi ordinarie (o atti aventi forza di legge) dello Stato (articolo 75 Cost.);
  • nomina del delegato della Regione per l'elezione del Presidente della Repubblica (articolo 83 Cost.);
  • iniziativa di leggi, anche costituzionali, dello Stato (articolo 121 Cost.);
  • parere in caso di richiesta di modificazione del territorio regionale. Per quanto riguarda la Valle d'Aosta, l'eventuale legge statale di modifica non potrebbe essere una semplice legge ordinaria, ma una legge costituzionale, dato che l'estensione territoriale della Regione è determinata dall'articolo 1, secondo comma, dello Statuto speciale (articolo 132 Cost.);
  • richiesta di referendum, anche in questo caso assieme ad almeno altri quattro Consigli regionali, su leggi costituzionali (articolo 138 Cost.).

Un caso particolare di iniziativa legislativa è previsto dall'articolo 50, secondo comma, dello Statuto speciale, e concerne l'iniziativa di leggi costituzionali per la modifica dello Statuto speciale.

Qualora siano adottati progetti di modificazione dello Statuto speciale di iniziativa governativa o parlamentare, l'articolo 50, terzo comma, dello Statuto stesso prevede che il Consiglio regionale debba esprimere, entro due mesi, il suo parere sui progetti medesimi.

L'articolo 48 bis dello Statuto speciale prevede inoltre che gli schemi dei decreti legislativi recanti le disposizioni di attuazione dello Statuto stesso siano elaborati da una commissione paritetica composta di sei membri nominati, rispettivamente, tre dal Governo e tre dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e siano sottoposti al parere di quest'ultimo.