Glossario

Interpellanze
L’interpellanza consiste nella domanda rivolta alla Giunta circa i motivi o gli intendimenti della sua condotta su determinate questioni. I Consiglieri che intendono rivolgere interpellanze ne fanno domanda scritta al Presidente del Consiglio. Le interpellanze sono iscritte all’ordine del giorno delle adunanze, subito dopo le interrogazioni. Non possono
essere iscritte all’ordine del giorno della stessa adunanza più di 3 interpellanze per ogni Consigliere, siano esse sottoscritte
singolarmente oppure congiuntamente. L’interpellanza va illustrata e discussa in Assemblea e non si esaurisce in una richiesta di informazioni, ma tende a provocare una presa di posizione da parte della Giunta. Non sono soggette a votazione.
Interrogazioni
L’interrogazione consiste nella domanda rivolta al Presidente della Regione ed agli Assessori se un fatto
sia vero, se determinate informazioni siano pervenute alla Presidenza della Regione o sia esatto che la Giunta o i suoi componenti abbiano preso risoluzioni su determinati oggetti. I Consiglieri che intendono rivolgere interrogazioni alla Giunta ne fanno domanda scritta al Presidente del Consiglio, senza motivazione. Normalmente le interrogazioni sono iscritte all’ordine del giorno dell’adunanza, subito dopo le comunicazioni dei Presidenti del Consiglio e della Regione. Non possono essere iscritte all’ordine del giorno della stessa adunanza più di 3 interrogazioni per ogni Consigliere, siano esse sottoscritte singolarmente oppure congiuntamente. Non sono soggette a votazione.
Interrogazioni con risposta scritta. Nel presentare una interrogazione, i Consiglieri possono chiedere di averne risposta scritta. In questo caso, il Presidente della Regione o gli Assessori danno risposta scritta entro 20 giorni. Dell'’avvenuta risposta è data informazione all'’Assemblea che ne prende atto senza discussione. Non sono soggette a votazione.
Interrogazioni con risposta immediata
In ciascuna riunione del Consiglio, prima dello svolgimento delle interrogazioni, è previsto lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, che consistono in una sola domanda, semplice, concisa e senza commenti, su un argomento di rilevanza generale connotato da urgenza o particolare attualità politica. Il Presidente del Consiglio decide, inappellabilmente, la non ammissibilità delle interrogazioni prive di tali requisiti, che vengono considerate interrogazioni a risposta scritta. Per ciascuna riunione ogni gruppo consiliare non può presentare più di un’interrogazione a risposta immediata. Tali interrogazioni non possono essere ripresentate come interrogazioni ordinarie. Non sono soggette a votazione.