Comunicati
15 dicembre 2015
Riorganizzazione dell'emergenza-urgenza: evitare confusioni e riaprire il confronto con il mondo della sanità
Oggi, martedì 15 dicembre 2015, alla conclusione della prima giornata di audizioni a riguardo del piano di riorganizzazione dell'emergenza-urgenza sanitaria non si può che prendere atto della confusione e dello scollamento esistente nel mondo della sanità.
Le tre audizioni hanno infatti evidenziato una abissale distanza tra le volontà politiche dell'Assessore Fosson, che sono alla base delle azioni dei dirigenti della USL, e quelle di tutto il comparto lavorativo dell'azienda.
Da una prima impressione emerge una mancanza di visione generale sul futuro modello sanitario e risulta mortificato, senza motivo, l'attuale servizio di emergenza-urgenza territoriale. Un servizio, quello del 118, che è di fondamentale importanza per i cittadini, in particolare per quelli che abitano distanti dal presidio ospedaliero.
A fronte di questa situazione, i gruppi consiliari UVP, ALPE e M5S invitano l'Assessore Fosson e la maggioranza regionale a cambiare metodo di lavoro e a sospendere ogni ulteriore realizzazione senza una preventiva verifica sui dati e sugli effettivi risparmi prodotti dalle riorganizzazioni già messe in pratica e producibili da quelle eventualmente previste.
È necessario riaprire con trasparenza una discussione che dia la possibilità a tutti gli attori che sono parte di questa riorganizzazione di portare un contributo fattivo affinché si produca un sistema che abbia un unico obiettivo: dare una buona sanità al cittadino.