Comunicati
14 ottobre 2015
I Consiglieri impossibilitati ad esercitare il ruolo di controllo sulle società partecipate
Il 13 ottobre 2015, il TAR della Valle d'Aosta ha dichiarato che i Consiglieri regionali non hanno diritto di controllare nemmeno semplici fatture della Casinò de la Vallée spa e della CVA spa, pronunciandosi su due ricorsi presentati dal Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle valdostano.
Con questa decisione gravissima e sconcertante è come se fossero stati chiusi in una cassaforte tutti i documenti delle oltre 50 società partecipate regionali che continuano a mangiarsi milioni di euro della Regione, spesso con la complicità di politici e dirigenti, e sono diventate un vero e proprio buco nero in un momento in cui ai valdostani, cittadini e imprese, si chiedono lacrime e sangue.
Non ci arrenderemo: valuteremo con i legali, una volta lette le motivazioni, l'ulteriore ricorso al Consiglio di Stato.
Intanto il nostro Gruppo ha richiesto una riunione urgente al Presidente del Consiglio per capire, dopo aver subìto denunce per diffamazione per le verità dette in Aula e l'impossibilità di esercitare il ruolo di controllo sulle spese delle società partecipate, quale sia il ruolo dei Consiglieri regionali che, con questa ultima decisione, vengono ridotti a semplici figuranti in un Aula consiliare trasformata in teatro delle marionette.