Comunicati
11 giugno 2015
Situazione di allarme nel settore agricoltura in Valle
È situazione allarmante nel settore agricoltura in Valle d'Aosta, aggravata dal rischio reale (anche confermato dall'Assessore Testolin) che non vengano erogati per il 2015 gli aiuti previsti dal Piano di sviluppo rurale, a causa delle difficoltà per la presentazione delle domande. A denunciarlo sono i Consiglieri Alessandro Nogara (UVP) e Albert Chatrian (Alpe) che hanno posto il problema in Consiglio Valle.
«Con una circolare, Agea ha ribadito che la presentazione delle domande per il premio unico 2015 e per il Piano di sviluppo rurale deve assolutamente avvenire entro il 15 giugno 2015 – spiega il Consigliere Nogara –. Agea ha predisposto un modulo di adesione provvisoria che potrà essere poi integrato entro il 10 luglio senza sanzioni. Permane però la problematica della tempistica di inserimento delle domande di aiuto da parte delle associazioni di categoria, perché i Centri di assistenza agricola (CAA) difficilmente riusciranno a inserire tutte le 5000 domande previste per gli aiuti.»
«Un'ulteriore tegola, non ancora risolta, si profila all'orizzonte per il settore agricolo valdostano – aggiunge il Consigliere Albert Chatrian –: si tratta dei canoni che verranno applicati da Vallée d'Aoste Structure agli impianti e alle strutture di proprietà regionale che attualmente vengono concessi in comodato gratuito ai diversi settori del mondo agricolo e vitivinicolo valdostano.»
«Queste criticità fanno parte di una problematica globale che sta colpendo l'agricoltura valdostana e che comporterà la chiusura di moltissime aziende agricole per fallimento – concludono i due Consiglieri –. C'è veramente bisogno di un intervento energico delle Istituzioni, perché i ritardi del Ministero e di Agea non danno garanzie agli agricoltori sul futuro dei loro investimenti.»