Comunicati

Union Valdôtaine Progressiste

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11 novembre 2014

Il gruppo UVP ha proposto un Consiglio straordinario monotematico sui trasporti

Nel corso della riunione della quarta Commissione "Sviluppo economico" che si è tenuta oggi, martedì 11 novembre 2014, il gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste ha proposto la convocazione di un Consiglio straordinario tematico dedicato ai trasporti.

«La gravissima situazione dei trasporti in Valle d'Aosta ha veramente toccato il fondo – commenta il Consigliere Laurent Viérin –. E oggi come ieri è alla ribalta delle peggiori cronache, anche nazionali. Da mesi, per non dire da anni, si parla della ferrovia più disastrata del Paese, dell'autostrada più cara d'Italia, a cui si aggiunge lo stallo dell'aeroporto, ormai diventato un dramma, e ci chiediamo, sinceramente, che cosa si stia facendo per cercare di risolvere questo disastro.»

«La Valle d'Aosta, che per anni abbiamo definito con orgoglio "carrefour d'Europe" è diventata di fatto un "cul de sac" – aggiunge il Consigliere –. Oggi tutti, in primis l'Assessore Marguerettaz, sembrano interessati a scaricare le colpe e le responsabilità su altri. Ma nessuno si assume le proprie di responsabilità. Come spesso avviene nella peggiore politica. E soprattutto nessuno ci dice, in modo chiaro e definitivo, quale sia la soluzione che si intende proporre per uscire da questo scandaloso disastro, ammesso che idee ci siano. Per quanto ci riguarda la misura è colma e non aspetteremo che crolli anche questo pezzo di Valle d'Aosta per piangere sulle sue rovine. Oggi pretendiamo che l'Assessore, il Governo, e ciò che è rimasto della maggioranza regionale agonizzante, ci dicano, di fronte al Consiglio Valle, al di là di decretare il totale fallimento della politica dei trasporti in Valle d'Aosta, come intendono proporre soluzioni a questo disastro, se non altro per rispetto nei confronti della comunità. In tal senso oggi, in Commissione consiliare, ho proposto, a nome del gruppo UVP, un Consiglio straordinario per discutere di questo tema, ma soprattutto per tracciare degli obiettivi chiari e cercare di uscire da questa tragica situazione, che rasenta la farsa, se non fosse gravissima in tutta la sua drammaticità.»