Comunicati

Union Valdôtaine Progressiste

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ALPE

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PD - Sinistra VdA

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Movimento Cinque Stelle

Movimento Cinque Stelle




5 maggio 2014

In 17 uniti e compatti e propositivi per risolvere la crisi

I gruppi consiliari di UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S ribadiscono che la crisi nasce dal fallimento politico e dalle pesanti responsabilità dell'ex Presidente Rollandin il quale, mai dimessosi malgrado i proclami, continua di fatto ad occupare con arroganza e spregiudicatezza le istituzioni dimenticandosi di non essere più numericamente in grado di garantire la governabilità, paralizzando in questo modo l'azione amministrativa.

In questi giorni l'Union Valdôtaine, a mezzo di comunicati stampa, prova a confondere l'opinione pubblica con un duplice obiettivo: celare ad arte le gravi responsabilità di chi ha governato e condotto in questa situazione la Valle d'Aosta, cercando di scaricarle sull'opposizione.

I 17 Consiglieri sono determinati a proseguire nella loro azione costruttiva e propositiva volta alla soluzione della crisi e a respingere le illazioni fatte circolare dall'Union Valdôtaine in queste ultime ore circa il ridimensionamento numerico dei 17, con lo scopo di mascherare lo sbandamento avvenuto nei giorni scorsi da parte di qualche esponente di spicco, evidentemente più preoccupati per una loro ricollocazione futura, che non per i problemi dei Valdostani.

I 17 ribadiscono pertanto di non essere sul mercato delle poltrone e invitano chi tenta disperatamente di mantenere il proprio potere ormai perduto ammiccando a qualche singolo Consigliere di opposizione, a non perdere tempo invano.

I 17 Consiglieri denunciano infine gli attacchi e l'aggressività dell'Union Valdôtaine, aggressività derivante probabilmente dal timore di un ritorno anticipato alle urne e ricordano che ad oggi esiste ancora una soluzione immediata a questo stallo rappresentata dal documento della "Renaissance valdôtaine", progetto politico aperto al confronto che avanza una serie di proposte e di soluzioni concrete per contrastare la crisi politica, economica e occupazionale che vive oggi la Valle d'Aosta.

Attendiamo quindi fiduciosi, a distanza di quasi un mese e al di là dei proclami, una risposta dai singoli Consiglieri eletti in Consiglio ad un progetto che potrà rilanciare e garantire il benessere sociale e lo sviluppo economico della nostra regione.

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