Comunicati
15 aprile 2014
Casinò: dirigenza e proprietà non sono legittimati a proseguire l'attività
I gruppi di opposizione UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S esprimono grande preoccupazione per l'attuale situazione della Casa da gioco e dell'Hôtel Billia di Saint-Vincent e manifestano piena solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie.
Ricordano che il 26 marzo 2014, il Consiglio regionale ha approvato due risoluzioni proposte dai gruppi consiliari UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S, che invitano, la prima, a revocare immediatamente e in modo inderogabile l'intera dirigenza della Casa da gioco di Saint-Vincent e, la seconda, il Presidente e il Governo regionale a rassegnare le proprie dimissioni.
Sulla base di questa decisione dell'Assemblea regionale, per noi la proprietà e la dirigenza del Casinò non sono legittimate a proseguire la propria attività nell'ambito delle trattative che riguardano il futuro dei lavoratori dell'azienda. Pertanto qualsiasi accordo intrapreso tra le delegazioni di parte aziendale e sindacale manca dei necessari presupposti di legittimità.
Inoltre, i gruppi di opposizione, a 20 giorni dall'approvazione delle risoluzioni ribadiscono nuovamente il mancato rispetto di quanto votato e disposto dal Consiglio regionale e nel contempo stigmatizzano il comportamento del Presidente del Consiglio e rilevano la sua incapacità politica nel far rispettare gli atti che sono approvati dall'Assemblea.