Comunicati
5 marzo 2014
Caos scuola: i precari non vanno lasciati soli
I Consiglieri regionali del gruppo Partito Democratico-Sinistra VdA commentano la situazione del precariato nella scuola.
La perdurante crisi economica che si ripercuote sui livelli occupazionali, con la crescita della disoccupazione anche in Valle d'Aosta, contribuisce ad accrescere le tensioni nel mondo del precariato scolastico.
Il rischio che in Valle d'Aosta possano esserci per il futuro delle contrazioni negli organici non fa che alimentare ulteriore malessere.
Servono quindi chiarimenti urgenti sulla normativa in vigore, che la Sovraintendenza agli Studi è tenuta ad applicare rigorosamente, ma su cui la Giunta regionale e la maggioranza politica che la sostiene possono avere anche un ruolo di indirizzo, in raccordo con le altre realtà regionali soprattutto quelle autonome, nei rapporti con il Ministero nazionale.
In particolare la Giunta regionale, stante la normativa in essere, deve fare di tutto per non aggravare la condizione dei precari, già penalizzati da una normativa complessa, pasticciata e talora contradditoria. In questo senso va il nostro invito affinché l'organizzazione delle attività didattiche per i PAS (Percorsi Abilitanti Speciali) finalizzati all'ottenimento dell'abilitazione all'insegnamento per una grande quantità di precari, organizzati presso l'Università della Valle d'Aosta, siano svolte in concomitanza con quelle delle altre sedi universitarie, consentendo ai nostri precari di conseguire l'abilitazione in tempo utile per un eventuale rinnovo delle graduatorie.
Non aggiungiamo ai problemi creati dalle normative nazionali, quelli di una disorganizzazione locale.