Comunicati
31 gennaio 2014
Spettacolare retromarcia della dirigenza del Casinò
I Gruppi consiliari Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, PD-Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle apprendono con soddisfazione della comunicazione, fatta dalla dirigenza del personale della Casa da gioco di Saint-Vincent, di disponibilità alla revoca del documento con cui venivano avanzati in modo unilaterale tagli considerevoli di compensi e premi per i dipendenti del Casinò.
Questa decisione è certamente il frutto della resistenza dei lavoratori e del lavoro svolto dalle organizzazioni sindacali, ma anche della capacità e della tenacia dimostrata dalle forze di opposizione durante la seduta del Consiglio regionale dei giorni scorsi, in cui esse hanno contribuito a smascherare il pressapochismo della gestione e la scarsa considerazione dimostrata dalla dirigenza nei confronti del personale.
A fronte di una mozione votata in chiusura di lavori dell'Assemblea dalla maggioranza con cui questa ribadiva la necessità del taglio salariale, l'azienda abbassa le orecchie e ritira il documento presentato alle organizzazioni sindacali il 28 gennaio, a dimostrazione del fatto che non esiste una strategia seria e condivisa in grado di far fronte alla drammatica situazione del Casinò di Saint-Vincent, ma che si tentano colpi bassi a solo danno dei lavoratori.
Fa specie infine rilevare che fra i destinatari della comunicazione del dirigente del personale della Casa da gioco non compaia l'Assessore Baccega, membro della Giunta con delega al Casinò, ma soltanto il Presidente della Giunta. Un altro Re-fuso?