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Union Valdôtaine Progressiste

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Movimento Cinque Stelle

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27 novembre 2013

Valorizzare il sito minerario di Cogne e la Ferrovia del Drinc è una necessità

Valorizzare il patrimonio minerario e ferroviario della Valle d'Aosta è una necessità e, in particolare, la Ferrovia del Drinc e la Miniera di Cogne che sono segnalati dal FAI come “Luogo del cuore”. E' l'opinione dei Consiglieri dei gruppi UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S che, lunedì 25 novembre 2013, in quarta Commissione, hanno ascoltato l'audizione di Barbara Tutino, referente del Comitato “Cuore di ferro”, in merito alla rivalutazione del sito minerario di Cogne.

Per la salvaguardia di questo sito, unico al mondo, patrimonio di valore culturale, storico e turistico inestimabile, nella scorsa Legislatura 683 cittadini di Cogne avevano presentato una petizione al Consiglio Valle, in seguito alla quale l'Assemblea aveva impegnato il Governo regionale a valutare come realizzare un percorso di valorizzazione turistico-culturale della miniera, ma anche di formazione legato alla ricerca e alla tecnologia.

Volontari e professionisti nel campo dell'ingegneria mineraria, nel settore del marketing e del campo economico hanno presentato alla Commissione regionale competente uno Studio di fattibilità che va proprio in questa direzione, uno Studio eseguito gratuitamente e in modo sinergico dai professionisti, per mantenere e restituire alla Valle d'Aosta tale patrimonio. Un lavoro d'équipe che ha evidenziato come l'impegno di risorse pubbliche possa essere ridimensionato. E' stato chiarito che per la messa in funzione della Tranvia del Drinc sarebbero sufficienti 6 milioni di euro poiché non sono necessari interventi lungo tutta la galleria, ma solo in un punto di circa 800 metri. Tutta la Commissione ha concordato sull'importanza di questo sito che permetterebbe percorsi culturali, naturalistici e turistici complementari all'offerta attuale della Valle d'Aosta e che salverebbe la memoria di un patrimonio dell'umanità.