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PD - Sinistra VdA

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23 settembre 2013

Dopo il "caso Ferrari" ennesimo rifiuto di informazioni sul "caso Rusci"

Per la seconda volta in pochi giorni una richiesta di informazioni di un Consigliere del Gruppo PD-Sinistra VdA viene rigettata. Dopo essersi rifiutato, qualche giorno fa, di fornire dati sull'ex direttore del G.B. Festaz, in data odierna il Presidente della Regione replica, negando le informazioni sulle procedure di nomina del neo presidente di INVA, sig. Pier Carlo Rusci.

Il 2 settembre scorso il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz, a nome del gruppo PD-Sinistra VdA, inviava una nota ex art. 116 del Regolamento interno del Consiglio regionale con la quale richiedeva al Presidente della Giunta copia dei curricula dei 22 candidati risultati idonei per il posto di presidente di INVA Spa, di indicare i criteri adottati dalla Giunta per la nomina del sig. Rusci, di esplicitare competenze e esperienze acquisite in ambiti assimilabili a INVA Spa, di indicare il compenso, i criteri di valutazione periodici del suo operato e di specificare se la nomina fosse avvenuta in virtù delle note appartenenze politiche del signor Rusci o esclusivamente per le sue specifiche competenze.

L'art. 116 del Regolamento ("diritto di accesso dei Consiglieri"), oltre ad individuare nel Presidente della Regione una delle figure a cui possono essere legittimamente indirizzate le richieste, stabilisce che il Consigliere ha diritto di accesso a "ogni documento amministrativo, rappresentazione grafica o qualunque altra tipologia di atti, anche interni, formati dall'Amministrazione o comunque detenuti ai fini dell'attività amministrativa" allargando tale ambito anche "alle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione".

Viene da pensare che il Presidente Rollandin abbia qualcosa da nascondere o non sappia motivare le sue scelte, visto il rifiuto di fornire informazioni sulle competenze e sui compiti del sig. Rusci. Il gruppo PD-Sinistra VdA, unitamente ai gruppi di opposizione, porterà in Consiglio regionale una mozione con la quale, ancora più convintamente dopo il rifiuto di fornire informazioni da parte del Presidente Rollandin, si chiederà la revoca della nomina, introducendo, finalmente, criteri di rinnovamento, meritocrazia e non cumulabilità degli incarichi per i manager delle società partecipate e controllate.