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Progetto Civico Progressista

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26 gennaio 2024

Le Comunità di energia rinnovabile e la Valle d'Aosta: depositata una mozione

È stato infine pubblicato, dopo tre anni dalla direttiva europea Red II, il decreto governativo attuativo della legge che istituisce le Comunità di energia rinnovabile e ne prevede il finanziamento con incentivi europei e statali.

«Si tratta di un passaggio importante, su una tematica che PCP ha seguito da tempo e su cui ha presentato varie iniziative in Consiglio regionale e anche una proposta di legge - specificano le Consigliere del gruppo, Erika Guichardaz e Chiara Minelli -. Ci sono 14 milioni di euro di fondi del Pnrr e 3 milioni del Fondo sociale europeo. È un'occasione da non perdere per accrescere la produzione di energia pulita e rinnovabile in Valle d'Aosta e per coinvolgere migliaia di cittadini in una modalità di produzione e utilizzo di energia che è partecipato e responsabile.»

Oggi, venerdì 26 gennaio 2024, il gruppo consiliare PCP ha quindi depositato una mozione in cui si propongono alcune azioni per procedere efficacemente nella nostra regione: occorre infatti definire rapidamente quale obiettivo di potenza installata si vuole raggiungere in Valle d'Aosta con le Cer, soprattutto utilizzando il fotovoltaico, così come bisogna definire l'“architettura” delle Cer valdostane.

«Si vuole progettare una sola grande Comunità di energia rinnovabile, con una ventina di sottogruppi locali divisi afferenti alle varie cabine primarie? - si chiedono le Consigliere - O si vogliono mettere in piedi più Cer, una per ognuna delle 16 cabine primarie in cui è suddiviso il territorio della Valle d'Aosta? E ancora: quale soggetto giuridico si vuole costituire per gestire la Cer (o le Cer)? Un'associazione, una fondazione, una cooperativa? Come si intende agire per coordinare l'azione di tutti i Comuni e di tutte le parrocchie della Valle d'Aosta che intendono operare per realizzare un movimento Cer ampio e partecipato?»

Sono tutte domande a cui bisogna rispondere in tempi brevi e la Regione deve «a nostro avviso avere la regia dell'operazione. Per questo la mozione di PCP propone la creazione di una cabina di regia composta da 5 persone con adeguate competenze, che rediga un rapporto da presentare entro la fine di marzo, con le risposte alle domande sopra indicate, e definisca gli indirizzi e le modalità per dare vita alle Comunità di energia rinnovabile in Valle d'Aosta.»