Comunicati
19 marzo 2019
Rollandin non ha fatto tutto da solo: è l'intero sistema che va cambiato
«L'inchiesta sulle garanzie per il Casinò è solo l'ennesima conferma del sistema di potere che ha dominato e purtroppo rovinato la Valle d'Aosta in questi anni: un sistema centrato su un uomo solo al comando a cui bastava una lettera per impegnare tutta la Regione. Oggi è naturale che sia quest'uomo, Augusto Rollandin, ad essere chiamato a rispondere per tutti. Logico, ma non giusto: Rollandin - come dimostrano le numerose inchieste che continuano a scuotere la politica valdostana - non ha fatto tutto da solo.» Così la Consigliera del gruppo ADU-VdA, Daria Pulz, è intervenuta nel dibattito politico che ha animato l'intera seduta consiliare mattutina di oggi, martedì 19 marzo 2019.
«Innumerevoli persone hanno accettato questo stato di cose e ne hanno beneficiato a lungo, diventandone così complici e dimostrandosi inadeguate al loro ruolo, pubblico o privato - prosegue la Consigliera Pulz -. Augusto Rollandin è diventato il simbolo del malgoverno valdostano, ma non può diventarne il capro espiatorio. Ora, per cambiare veramente, tutti se ne devono tornare a casa, al fine di ridare la parola agli elettori che speriamo spalanchino gli occhi e abbiano il coraggio di creare, tutti insieme, non un supposto cambiamento, bensì una necessaria e urgente svolta storica.»
«Oggi - dice ancora la Consigliera di ADU-VdA - assistiamo, con un sentimento di impotenza, alle fasi finali della crisi del Casinò, provocata anche dal suddetto sistema, e crediamo sia legittimo chiedersi se lo stesso sistema, le stesse persone - protagonisti e comprimari - siano in grado di affrontare senza condizionamenti altri dossier, altrettanto o ancor più delicati e strategici, per il futuro della nostra comunità, come quello relativo alla CVA.»
In conclusione, «non è solo Rollandin ad essere delegittimato, ma l'intero sistema che in questi decenni è stato dai lui incarnato.»