Comunicati
19 febbraio 2019
Legge elettorale: bene, ma non basta. Ora la fase 2: diamo la possibilità ai cittadini di scegliere il governo della Regione
L'approvazione odierna da parte del Consiglio regionale di importanti modifiche alla legge elettorale costituisce un fatto politico rilevante che il gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne intende puntualmente commentare.
Il testo approvato oggi nasce da una proposta di legge depositata all'inizio della Legislatura da parte dei Consiglieri Bertin e Mossa e ha il merito di confermare lo spoglio centralizzato dei voti e di eliminare il sistema delle tre preferenze.
«Queste modifiche - commentano i Consiglieri di RC-AC, Alberto Bertin e Chiara Minelli - impediranno quel controllo del voto che in tante tornate elettorali ha gravemente inquinato la libera espressione di molti cittadini. Si tratta di un passo avanti di grande rilevanza che solo oggi ha potuto essere fatto perché forze (come l'UV e la Stella Alpina), che in passato avevano osteggiato questa modifica, e che ancora quindici giorni fa si erano astenute in Commissione, ora sono talmente indebolite da dover infine accettare questa modifica.»
Positiva è poi la semplificazione nelle modalità di raccolta firme per la presentazione delle liste.
Non è invece risultata soddisfacente l'attenzione al rafforzamento della presenza femminile in Consiglio regionale, sia per quanto riguarda la percentuale di rappresentanza di genere nelle liste, che ci vede in una posizione di retroguardia rispetto alle altre regioni italiane, sia per i meccanismi di voto che non garantiscono una adeguata presenza femminile nelle istituzioni.
Allo stesso modo è pessimo il segnale dato ai cittadini più giovani che, con la bocciatura dell’emendamento sull’abbassamento dell’età dell’elettorato passivo a 18 anni, vengono ritenuti, dalla maggioranza dei Consiglieri, inabili a ricoprire il ruolo da loro stessi ricoperto.
«Dopo questo primo importante passo - concludono i Consiglieri - bisognerà, in tempi brevi, porre mano ad una ulteriore riforma che introduca un sistema che consenta agli elettori di scegliere direttamente la maggioranza di governo e/o il Presidente della Regione e/o la Giunta. Modifiche fortemente sentite per garantire trasparenza, governabilità ed effettivo potere decisionale da parte degli elettori. Per uscire dal vortice dei ribaltoni, delle alleanze pasticciate e di potere, dall’inconsistenza programmatica e dalla “delega in bianco”, è necessario rilanciare il ruolo attivo delle cittadine e dei cittadini. La prima e l'ultima parola deve ritornare a loro.»
Il gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne formulerà a breve le sue proposte.