Comunicati
5 maggio 2017
Un concorso regionale non è il casting di un film
Nella giornata di ieri, giovedì 4 maggio 2017, è successo un fatto gravissimo, che ha leso un diritto fondamentale: il diritto al lavoro. Infatti, cinque operatori socio-sanitari - che insieme ad altri 24 hanno vinto un concorso regionale bandito per l'assunzione di 29 operatori specializzati a tempo indeterminato nell'ambito degli organici delle Unités des Communes valdôtaines - che dovevano essere assegnati alla Comunità del Grand Combin hanno scoperto, al momento della sottoscrizione del proprio contratto di lavoro, che non si poteva più procedere alla loro assunzione.
«Il fatto grave - commenta il Consigliere del M5S Roberto Cognetta - è che la comunicazione a queste persone è stata data oralmente da un funzionario della Grand Combin, senza fornire nessun atto a supporto della decisione di non assumere più le cinque persone, con la scusa che l'Ente non avrebbe più i fondi per sostenerle.»
«Un concorso non è il casting di un film - aggiunge il Consigliere Cognetta -: è inaudito che gli amministratori di una Unité, dopo aver comunicato i propri fabbisogni di personale e aver chiesto alla Regione di bandire una procedura selettiva, si permettano di disattendere alle proprie deliberazioni, andando a colpire la dignità e i diritti delle persone.»
«La programmazione economica di un Ente pubblico è triennale - dice Cognetta -: a questo punto mi domando dove siano finiti questi fondi e perché, nel frattempo, l'Unité Grand Combin assuma a tempo determinato gli operatori socio-sanitari di cui ha bisogno.»
E conclude: «Esprimo tutta la mia solidarietà a queste persone che, dopo aver partecipato ad un concorso e averlo vinto, hanno visto le loro aspettative dileguarsi di fronte alla mala gestione dell'amministrazione pubblica.»