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Movimento Cinque Stelle

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2 maggio 2017

Legalità: la Giunta chieda dei passi indietro

«La maggioranza attuale, composta da Marquis, Bertin e tutti quelli che nel passato hanno invocato con grande fervore la necessità di non abbassare mai la guardia sulla legalità, non può pensare di mantenere le nomine di chi ora risulta indagato.» Il Consigliere del gruppo M5S Roberto Cognetta commenta così le notizie emerse oggi, martedì 2 maggio 2017, riguardanti le indagini nei confronti del Presidente di Finaosta e del Consigliere delegato del Forte di Bard.

«Dei passi indietro dovranno essere chiesti, così come è avvenuto non meno di un mese fa quando la notizia dell'inchiesta sul dottor Ferriani (poi assolto con formula piena) fece saltare la sua nomina al Casinò - aggiunge Cognetta -: altrimenti, mi viene da pensare che anche sulla legalità ci siano due pesi e due misure. Inoltre, non vorrei che l'incarico di Presidente della Compagnia Valdostana delle Acque conferito qualche giorno fa al dottor Lévêque, che si aggiunge quindi alla Presidenza di Finaosta, fosse un modo per aggirare il limite dei compensi degli amministratori determinato dalla legge Madia.»

«Mi auguro che la Giunta provveda quanto prima, altrimenti la tanto sbandierata discontinuità di governo era soltanto "un senza soluzione di continuità" - conclude il Consigliere -. Mi auguro anche che il collega Bertin si esprima con la stessa forza e veemenza di quando fui eletto Vicepresidente del Consiglio, altrimenti, come al solito, si parla e si agisce a seconda della propria convenienza politica personale.»