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26 gennaio 2017

Office régional du Tourisme: direttive scadute e funzionamento rallentato

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 25 gennaio 2017, il gruppo ALPE ha voluto riportare all'attenzione dell'Aula sul settore turistico. Questa volta, in particolare, i Consiglieri si sono concentrati sull'Office régional du Tourisme e sull'aggiornamento delle sue direttive.

La cronistoria è stata ricostruita dalla Consigliera Patrizia Morelli: «Nell'ottobre del 2009 il Consiglio regionale ha approvato le direttive per l'Office per il triennio 2010-2012; le stesse sono state prorogate nel 2012, 2014, 2015 e 2016 e l'ultima proroga è scaduta il 30 giugno 2016, senza tenere conto delle esigenze nel frattempo intervenute. Eppure stiamo parlando di un organismo molto importante

«La legge regionale di riferimento - ha detto la Consigliera Patrizia Morelli - prevede che le direttive siano approvate con cadenza triennale, quindi ci siamo chiesti se la Giunta regionale non ritenga di dover aggiornare e/o integrare le direttive emanate in precedenza sulla base dell'esperienza maturata in otto anni di attività dell'Office

«L'Assessore Marguerettaz ha sostenuto che le direttive continuano ad essere efficaci: l'Amministrazione regionale però parla per atti, e l'ultima proroga dice la loro validità non va oltre il primo semestre 2016. Sono quindi direttive ampiamente scadute. Non sarebbe superflua una riflessione, anche perché la mancanza di nuove direttive in attesa di una riorganizzazione che deprecabilmente tarda a venire, ha naturalmente prodotto un rallentamento nell'attività dell'Office, per cui manca una regia politica

Per la Consigliera Morelli, «il 2016, annunciato quale anno di trasformazione, invece è stato un anno in cui ci si è fermati. E fermarsi in questo settore vuole dire perdere terreno. Non possiamo che sottolineare ancora una volta quanto questi rallentamenti non facciano bene, e sono responsabilità della politica

«Bisogna consolidare, capitalizzare, mettere in moto tutte le azioni possibili in favore del settore turistico - ha concluso la Consigliera Patrizia Morelli -.  Non ci resta che rimanere in attesa, anche se la speranza di vedere una svolta reale si è ormai molto affievolita