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21 settembre 2016

Assegnazione dei migranti: controlli costanti per evitare problemi e mancanze

«Recenti inchieste giornalistiche hanno portato alla luce situazioni molto critiche in alcuni centri di accoglienza in Italia. Facciamo in modo che simili criticità non debbano coinvolgere la Valle d'Aosta.» È con queste parole che la Consigliera Patrizia Morelli, nel corso della riunione del Consiglio regionale di mercoledì 21 settembre 2016, ha concluso il proprio intervento discutendo un'interpellanza incentrata sull'accoglienza regionale dei migranti.

«Ho voluto ritornare su questo tema perché rappresenta un argomento che fa preoccupare i cittadini. La maggiore chiarezza possibile che possiamo assicurare è parlarne pubblicamente, in modo da veicolare le informazioni corrette - ha sottolineato la Consigliera Morelli -. Ho ricevuto diverse segnalazioni riguardo ad alcuni centri di accoglienza nella nostra regione in cui - pare - le regole fissate dal disciplinare di incarico per l'affidamento dei servizi non sono sempre rispettate. Dato che il monitoraggio su queste strutture è demandato alla Prefettura, non posso che sollecitare l'effettuazione di controlli, in particolare sul vitto e sull'abbigliamento che, secondo le indicazioni che mi sono pervenute, risultano mancare. La quota assegnata a ogni migrante è di 35 euro, ritengo sia ragionevole per poter accogliere dignitosamente queste persone. È fondamentale che i controlli vengano fatti e che eventuali carenze siano subito recuperate, anche proprio nell'ottica di chiarezza nei confronti dei cittadini

Con la sua iniziativa, la Consigliera Morelli ha anche posto l'accento sul lavoro condotto sinergicamente dal Ministero dell'interno e dall'ANCI (l'Associazione nazionale dei Comuni italiani) per giungere ad una ripartizione più equa sul territorio, proporzionata al numero degli abitanti, con il coinvolgimento diretto dei Comuni.

«Su questo fronte rimaniamo in attesa degli sviluppi - ha evidenziato la Consigliera Morelli -. Siamo consci che sia un problema enorme, di difficile risoluzione. Da parte dell'Europa ci sono grandi mancanze, le Regioni e i Comuni si trovano ad affrontare i problemi pragmaticamente e quotidianamente