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22 luglio 2016

Scuola: la nuova maggioranza vota frettolosamente una legge "spezzatino"

«Mentre tutto il mondo scolastico valdostano ha chiesto di poter aver ancora un po’ di tempo per poter prendere visione e migliorare la legge di recepimento della Buona Scuola nazionale al contesto valdostano, oggi la nuova maggioranza ha comunque deciso di votare il disegno di legge.» I Consiglieri del gruppo ALPE Chantal Certan, Fabrizio Roscio e Albert Chatrian commentano così l'esito dei lavori della quinta Commissione riunita oggi, venerdì 22 luglio 2016.

«ALPE non ha condiviso il metodo del "dividi et impera" utilizzato per costruire la legge - aggiungono i Consiglieri -: l'Assessore Rini, infatti, ha audito ogni soggetto separatamente cercando di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, perdendo così di vista l'organicità della legge e le vere esigenze degli studenti in formazione e del mondo scolastico. Insomma, ha dato un contentino qua e là, facendo uno "spezzatino" incompleto.»

Per i Consiglieri di ALPE, «il disegno di legge poteva e doveva essere migliorato, mettendo tutti gli attori e i professionisti della scuola attorno a un tavolo, per trovare insieme soluzioni condivise, dando così esempio di buona politica. La trama del film è sempre la stessa, cambiano solo i fondali: su questo solco è finita anche la mancata risposta alla petizione del Comitato "SOS Ecole"; l'iter dell'iniziativa popolare inizierà a babbo morto, cioè con la legge sulla scuola già approvata, che non ha recepito nulla di quanto sottoscritto da 2500 cittadini.»

«I primi risultati dell'allargamento della maggioranza iniziano ad arrivare - concludono i Consiglieri Certan, Roscio e Chatrian - e il gruppo ALPE prende le distanze da tanta fretta e superficialità: questa riforma manca di coordinamento e di condivisione, poteva essere un'occasione di rilancio e di innovazione ma, così come concepita, è destinata al fallimento.»