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21 luglio 2016

Per la legge regionale sull'agibilità si apra il confronto a tutte le parti in causa

«Il percorso in terza Commissione del disegno di legge sull'agibilità si sta rivelando molto utile per fare emergere le criticità di un provvedimento che è palesemente frutto di un ragionamento un po' troppo frettoloso, di cui non si sono valutate appieno le conseguenze

È con queste parole che i Consiglieri regionali del gruppo ALPE commentano l'iter che la terza Commissione "Assetto del territorio" sta conducendo in merito al disegno di legge sulle disposizioni in materia di agibilità, che modifica la legge regionale n. 11/1998 su urbanistica e pianificazione territoriale della Valle d'Aosta.

«Infatti, la legge - spiegano i Consiglieri Patrizia Morelli e Fabrizio Roscio -, se applicata secondo la stesura presentata dagli Assessori Baccega e Bianchi, potrebbe ingenerare non pochi problemi di interpretazione agli uffici tecnici, con conseguenze nefaste per le tasche dei cittadini

«Se da un lato questo disegno di legge colma un vuoto prescrittivo, in particolare per quanto riguarda l'aspetto antisismico, su cui da tempo il gruppo ALPE sollecita un intervento, dall'altro il rischio reale per i cittadini è che, a fronte di un piccolo lavoro di miglioria sull'abitazione, sia necessario dover adeguare alla nuova normativa tutta l'impiantistica esistente, con un conseguente pesante aggravio di lavori e di costi. E questo, nonostante la pretesa volontà di semplificazione manifestata dalla nuova maggioranza

«Avendo constatato che da parte della Giunta è mancata una fase preliminare di confronto approfondito con le parti in causa, ordini professionali e rappresentanze di categoria - concludono i Consiglieri Morelli e Roscio -, siamo ancora più convinti del fatto che i Consiglieri della terza Commissione non debbano cedere alla fretta imposta dal Governo regionale. Pertanto, rilanciamo con forza la necessità di aprire un confronto con tutte le parti coinvolte al fine di giungere alla stesura di una legge che tenga in conto tutti gli aspetti e non vada a penalizzare oltre misura i cittadini