L'attività d'Aula


La tredicesima Legislatura ha celebrato nel mese di maggio del 2009, con una seduta straordinaria del Consiglio regionale, il sessantesimo anniversario della prima Assemblea eletta dalla popolazione valdostana con una consultazione a suffragio universale tenutasi il 24 aprile 1949 e successiva ai primi anni del Consiglio Valle designato dal Comitato di Liberazione Nazionale (dal 1946 al 1949). L'Assemblea uscente è stata la prima ad essere eletta in base alle norme in materia elettorale previste dalla legge regionale n. 22 del 7 agosto 2007 e la scelta del Presidente della Regione e degli Assessori è stata fatta in base alla legge regionale n. 21 del 7 agosto 2007. Anche il nuovo Consiglio Valle sarà eletto e costituito con il medesimo quadro normativo. Il termine di ogni Legislatura è un tempo opportuno per i consuntivi e per le verifiche: le pagine che seguono offrono dati e spunti di analisi utili per un lavoro riflessivo e per le valutazioni sull'attività svolta nei cinque anni trascorsi.
L'attenzione alla comunicazione e alla trasparenza dell'attività del Consiglio regionale ha, senza dubbio, caratterizzato il modo di porsi dell'istituzione sia verso i cittadini sia nei confronti del lavoro dei Consiglieri regionali: i lavori dell'aula e della Commissione speciale incaricata di rideterminare gli indirizzi programmatici del sistema di gestione dei rifiuti si sono potuti seguire in diretta sul web e sulla tv digitale terrestre; ancora oggi è possibile riascoltarli accedendo alla mediateca del sito istituzionale dove sono disponibili numerosi altri contributi multimediali concernenti l'attività istituzionale. Nel 2010 l'Ufficio di Presidenza, mostrando particolare attenzione alla conservazione ed alla divulgazione della documentazione storica presente negli archivi del Consiglio regionale, ha deliberato la prosecuzione del lavoro di recupero e di digitalizzazione degli atti consiliari delle passate Legislature iniziato nel 2004, ma poi arenatosi a causa di problemi legati alla funzionalità della banca dati. Al termine della XIII Legislatura tutti i dibattiti e gli atti delle sedute consiliari dal 1946 al 1955 e dal 1980 al 2013 sono stati inseriti nella banca dati Consiglio, rendendo così accessibile al pubblico un'eredità storica del popolo valdostano. Tale lavoro di recupero proseguirà nella XIV Legislatura per colmare il vuoto degli anni dal 1956 al 1979.La legge regionale 28 febbraio 2011, n. 3 ha ridefinito l'ambito di autonomia funzionale del Consiglio regionale e ha ridisciplinato l'assetto organizzativo e amministrativo del Consiglio stesso, abrogando le norme sull'ordinamento amministrativo in vigore dal 1991, mentre alcune modifiche al Regolamento interno hanno dettagliato con maggiore precisione i contenuti e i limiti del diritto di accesso spettante ai Consiglieri regionali in funzione dell'espletamento del loro mandato istituzionale.
I grafici e i dati riportati mostrano come l'attività dell'aula sia stata caratterizzata da una sostanziale continuità e come le modifiche apportate al Regolamento interno nel 2011 abbiano permesso uno snellimento delle procedure e una celerità dei lavori. L'attività ispettiva e d'indirizzo ha occupato in modo preponderante il dibattito in aula, con un maggior peso relativo del numero delle interpellanze trattate.
La partecipazione popolare si è espressa sia attraverso la presentazione di un numero significativo di petizioni popolari, sia con una proposta di legge d'iniziativa popolare concernente la gestione dei rifiuti, da cui è iniziato l'iter che ha portato, il 18 novembre 2012, allo svolgimento sul territorio regionale di un referendum propositivo e all'approvazione del progetto di legge. In seguito al risultato positivo della consultazione popolare il Consiglio regionale ha costituito una Commissione consiliare speciale con l'incarico di rideterminare gli indirizzi programmatici del sistema di gestione dei rifiuti in Valle e di rimettere al Presidente del Consiglio, entro il mese di marzo 2013, una relazione conclusiva del proprio operato. Tale relazione è stata esaminata e dibattuta dal Consiglio regionale nella seduta dell'8 aprile 2013.
Nel mese di febbraio 2012 il Consiglio ha nominato una Commissione speciale per l'esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta, la quale ha prodotto un rapporto finale discusso in Consiglio nel 2013.