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21 octobre 2022

Rimborsi per i Tutori volontari di minori stranieri non accompagnati

La Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Adele Squillaci, informa che i rimborsi per i Tutori volontari di minori stranieri non accompagnati (MSNA) sono ormai realtà grazie all'approvazione del decreto n. 8 agosto 2022, assunto di concerto dal Ministero dell’interno con il Ministero dell’economia e delle finanze, grazie anche all'intervento dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Carla Garlatti, successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 219 del 19 settembre 2022).

Tale decreto stabilisce infatti le modalità con le quali le risorse, assegnate al Fondo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, vengono destinate alle finalità, previste dall’art. 1, comma 882, della legge 160/2019, in favore dei Tutori volontari di MSNA.

«I Tutori volontari che hanno già ultimato proficuamente il loro percorso formativo e che sono stati inseriti sugli elenchi istituiti presso ogni tribunale per i minorenni - specifica Adele Squillaci -, potranno accedere al rimborso delle spese di viaggio sostenute per gli adempimenti connessi con l’ufficio della tutela volontaria e, al termine di una tutela particolarmente complessa e onerosa (purché non sia iniziata nei tre mesi antecedenti la maggiore età del minore), potranno vedersi riconoscere - in circostanze straordinarie e su decisione dei tribunali per i minorenni - un’equa indennità fino a 900 euro. Viene altresì regolamentata la concessione dei rimborsi ai datori di lavoro del 50% del costo dei permessi (tetto massimo 60 ore annuali) accordati ai dipendenti del settore privato per lo svolgimento di interventi o prestazioni a favore dei minori previo avvallo del tribunale per i minorenni.»

Per quanto attiene la Regione autonoma Valle d'Aosta, i rimborsi ai Tutori volontari e ai datori di lavoro di questi nonché l’equa indennità saranno erogati, fino alla concorrenza delle risorse annualmente stanziate in apposito capitolo del Bilancio dello Stato dal Ministero dell’interno, dietro richiesta presentata dall’interessato alla struttura Affari di Prefettura della Regione, contattabile al numero 0165-274961 ovvero ammincontabile.utg@regione.vda.it

La Garante dei minori, unitamente all'Assessore regionale alla sanità e politiche sociali e ai referenti dell'area minori dell'Assessorato, si dichiara «soddisfatta dalla nuova disposizione normativa, convinta della necessità di aiutare con tali rimborsi persone che dedicano parte della loro vita a minori provenienti da storie di sofferenza e povertà nonché da scenari di guerra.»

La figura dei Tutori volontari è stata istituita dalla legge 47/2017 su “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”. «I Tutori volontari - ricorda la Garante - sono privati cittadini che decidono di svolgere il compito di rappresentanza legale del minore solo, facendo sì che vengano tutelati e riconosciuti i suoi diritti: vigilano sulle condizioni di accoglienza, promuovono il benessere psico-fisico di ognuno e monitorano i percorsi di educazione e integrazione proposti agli stessi.»

Per la selezione e la formazione degli aspiranti tutori è in vigore una convenzione tra Garanti per l'infanzia e l'adolescenza del Piemonte e della Valle d'Aosta, Consiglio regionale del Piemonte e Regione Piemonte - Assessorato dell'infanzia -, Assessorato della sanità e politiche sociali della Regione autonoma Valle d'Aosta e altri partner istituzionali.

Proprio in questi ultimi mesi, l'Università degli Studi di Torino (Dipartimento di giurisprudenza, Dipartimento di culture, politica e società, Dipartimento di psicologia) e l'Università degli Studi del Piemonte Orientale (Dipartimento di giurisprudenza e scienze politiche, economiche e sociali) sta accompagnando i futuri Tutori in un interessante percorso formativo.