Legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 - Scheda tecnica
Dati identificativi:
Legge regionale 23 luglio 2010, n. 22
Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale.
Bollettino ufficiale: n. 36 del 31 agosto 2010
Progetto di legge: DL 94
Numero di articoli: 77
Numero di allegati e/o tabelle: NO
Classificazione:
- AMMINISTRAZIONE REGIONALE - Organizzazione e funzionamento degli uffici
- AMMINISTRAZIONE REGIONALE - Ordinamento del personale - Stato giuridico e trattamento economico
Interrelazioni normative:
Abroga interamente o in parte la seguente normativa:
- Legge regionale 28 luglio 1956, n. 3
- Legge regionale 30 gennaio 1962, n. 2
- Legge regionale 10 novembre 1966, n. 13
- Legge regionale 7 maggio 1975, n. 19
- Legge regionale 21 giugno 1977, n. 44
- Legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1
- Legge regionale 3 aprile 1979, n. 15
- Legge regionale 30 aprile 1980, n. 18 (Tutti i rimanenti ad eccezione dell'art. 39)
- Legge regionale 11 luglio 1980, n. 27
- Legge regionale 10 dicembre 1980, n. 49
- Legge regionale 21 aprile 1981, n. 23
- Legge regionale 10 maggio 1983, n. 32
- Legge regionale 26 aprile 1984, n. 12
- Legge regionale 21 maggio 1985, n. 35
- Legge regionale 1° aprile 1986, n. 12 (ad eccezione degli articoli 5, 6 e 7)
- Legge regionale 12 maggio 1986, n. 23
- Legge regionale 16 settembre 1986, n. 54
- Legge regionale 29 gennaio 1988, n. 11
- Legge regionale 19 febbraio 1988, n. 13
- Legge regionale 16 maggio 1988, n. 36
- Legge regionale 24 ottobre 1989, n. 68
- Legge regionale 19 agosto 1992, n. 42 (ad eccezione degli articoli 2 e 5)
- Legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45
- Legge regionale 12 luglio 1996, n. 17
- Legge regionale 24 novembre 1997, n. 38
- Legge regionale 17 dicembre 1997, n. 41 (Art. 5)
- Legge regionale 27 maggio 1998, n. 45
- Legge regionale 19 marzo 1999, n. 7
- Legge regionale 22 marzo 2000, n. 9
- Legge regionale 11 dicembre 2001, n. 38 (Art. 16)
- Legge regionale 8 luglio 2002, n. 12 (Art. 10)
- Legge regionale 16 luglio 2002, n. 14 (Art. 13)
- Regolamento regionale 27 novembre 2002, n. 4
- Legge regionale 21 gennaio 2003, n. 3 (Artt. 2 e 4)
- Legge regionale 15 dicembre 2003, n. 21 (Art. 11)
- Legge regionale 17 agosto 2004, n. 19 (Art. 7)
- Legge regionale 20 gennaio 2005, n. 1 (Art. 1)
- Legge regionale 14 ottobre 2005, n. 20 (Artt. 1 e 2)
- Legge regionale 5 dicembre 2005, n. 31 (Art. 1)
- Legge regionale 19 dicembre 2005, n. 34 (Art. 22)
- Legge regionale 29 marzo 2007, n. 4 (Art. 1)
- Legge regionale 24 maggio 2007, n. 9 (Art. 1)
- Legge regionale 12 dicembre 2007, n. 32 (Artt. 16 e 17)
- Legge regionale 24 dicembre 2007, n. 34 (Art. 1)
- Legge regionale 10 dicembre 2008, n. 29 (Art. 20)
- Legge regionale 2 febbraio 2009, n. 5 (Artt. 2, 4 e 5)
- Legge regionale 11 dicembre 2009, n. 47 (Art. 13; art. 14, commi 10 e 11)
É parzialmente abrogata dalla seguente normativa:
- Legge regionale 20 dicembre 2010, n. 45 (All'art. 45, comma 5, le parole: "o italiana" sono soppresse)
- Legge regionale 13 febbraio 2013, n. 2 (All'art. 70, comma 3, le parole: ", salvo che si tratti di società cooperative" sono soppresse)
- Legge regionale 19 dicembre 2014, n. 13 (all'art. 71, comma 2 la parola "autonomo" è soppressa)
- Legge regionale 11 dicembre 2015, n. 19 (Art. 43, al comma 1, le parole: "nonchè tra tali enti e l'Azienda USL" sono soppresse )
- Legge regionale 21 dicembre 2016, n. 24 (Art. 53 abrogato a decorrere dal 1° giugno 2017)
- Legge regionale 22 dicembre 2017, n. 23 (Art. 11, comma 2bis)
- Legge regionale 17 luglio 2023, n. 9 (comma 5bis dell'art. 5)
- Legge regionale 2 aprile 2025, n. 7 (art. 60 e i commi 3 e 4 dell'art. 73bis )
Modifica la seguente normativa:
É modificata dalla seguente normativa:
- Legge regionale 20 dicembre 2010, n. 45
- Legge regionale 28 giugno 2011, n. 16
- Legge regionale 1° agosto 2011, n. 19
- Legge regionale 13 dicembre 2011, n. 30
- Legge regionale 13 febbraio 2012, n. 3
- Legge regionale 13 febbraio 2013, n. 2
- Legge regionale 13 dicembre 2013, n. 18
- Legge regionale 19 dicembre 2014, n. 13
- Legge regionale 3 agosto 2015, n. 16
- Legge regionale 11 dicembre 2015, n. 19
- Legge regionale 21 dicembre 2016, n. 24
- Legge regionale 15 maggio 2017, n. 6
- Legge regionale 4 agosto 2017, n. 13
- Legge regionale 22 dicembre 2017, n. 23
- Legge regionale 24 dicembre 2018, n. 12
- Legge regionale 30 luglio 2019, n. 13
- Legge regionale 11 febbraio 2020, n. 1
- Legge regionale 21 dicembre 2020, n. 12
- Legge regionale 27 aprile 2021, n. 8
- Legge regionale 5 agosto 2021, n. 23
- Legge regionale 22 dicembre 2021, n. 35
- Legge regionale 28 aprile 2022, n. 3
- Legge regionale 17 luglio 2023, n. 9
- Legge regionale 19 dicembre 2023, n. 25
- Legge regionale 26 marzo 2024, n. 3
- Legge regionale 2 aprile 2025, n. 7
Note:
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 52/2017, dichiara l'illegittimità costituzionale del comma 2bis dell'art. 11 nella parte in cui prevede che si applicassero le disposizioni le disposizioni di cui all'art. 10, comma 1, della L.R. 22/2010 all'incarico di Comandante e di Vice Comandanti regionali dei Vigili del fuoco. L'art. 75 prevede una disposizione di coordinamento secondo cui ogni riferimento contenuto nelle leggi e nei regolamenti regionali alla l.r. 45/1995 e alle altre leggi, regolamenti e disposizioni abrogate dall'art. 77, deve intendersi effettuato alle corrispondenti disposizioni della presente legge. L'art. 77 contiene una disposizione transitoria secondo cui, nelle more della graduazone delle strutture organizzative dirigenziali, le strutture organizzative, di primo livello e quelle di secondo e di terzo livello dirigenziale sono automaticamente inquadrate, rispettivmente al primo e al secondo livello dirigenziale, con le attribuzioni in essere. L'articolo 12, comma 1, della L.R. 20 dicembre 2010, n. 45, dispone che: "Le disposizioni di cui all'articolo 2 trovano applicazione anche con riguardo agli incarichi di cui all'articolo 12 della l.r. 22/2010 in essere alla data di entrata in vigore della presente legge.". Il comma 5 dell'art. 7 della l.r. 24/2016 abroga, a decorrere dal 1° giugno 2017, l'art. 53. Tale comma stabilisce inoltre che, dalla medesima data, il riferimento all'Agenzia Regionale per le Relazioni Sindacali (ARSS), ovunque ricorra in leggi, regolamenti o altri atti si intende riferito al CRRS. L'articolo 1, comma 1, della l.r. 25 novembre 2016, n. 21 proroga sino al 31 dicembre 2017 l'efficacia delle graduatorie di procedure selettive pubbliche bandite dagli enti di cui all'articolo 1, comma 1, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22, in corso di valuta alla data di entrata in vigore della l.r. 21/2016.