L'Assemblea parlamentare della francofonia

Il Bureau internazionale dell'APF

L'APF si è riunita a Châlons-en-Champagne (Francia) dal 17 al 19 gennaio 2007 per l'annuale riunione del Bureau. Il presidente del Consiglio Ego Perron ha preso parte alla riunione in qualità di presidente della Commissione dell'educazione, della comunicazione e delle questioni culturali (CECAC) dell'APF. A Châlons si sono riuniti una trentina tra presidenti e vice-presidenti di Parlamenti, deputati e senatori venuti dai cinque continenti.

All'ordine del giorno erano iscritti, in particolare, la diversità culturale e le situazioni di crisi politica nell'area francofona. Pertanto i delegati hanno adottato una dichiarazione attraverso la quale essi esprimono la loro soddisfazione per la ratifica della convenzione sulla diversità delle espressioni culturali, prendono atto del fatto che la Convenzione entrerà in vigore il 18 marzo 2007 e lanciano un appello alla ratifica di questo strumento giuridico agli Stati membri della francofonia che non l'abbiano ancora fatto.

Per ciò che concerne le situazioni di crisi nell'area francofona, il dibattito si è focalizzato sulla Costa d'Avorio, il libano, la Mauritania e la repubblica democratica del Congo (RDC). Il Bureau ha, in particolare, deciso di organizzare una missione per prendere contatto con il nuovo Parlamento della RDC e di acconsentire, a condizione che le prossime elezioni presidenziali si svolgano nel rispetto del Diritto internazionale, alla richiesta del parlamento maritano di poter beneficiare delle azioni di cooperazione parlamentare.

In seguito, il Bureau ha esortato tutti i partiti della Costa d'Avorio a rispettare le decisioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Infine, i parlamentari hanno invitato le autorità libanesi a organizzare un'elezione parziale per rimpiazzare il seggio vacante a seguito dell'assassinio del deputato Pierre Gemayel vegliando, nel contempo, all'integrità fisica dei candidati.

Per concludere, il Bureau dell'APF, in occasione del quarantesimo anniversario di questa vera e propria assemblea consultativa della francofonia, ha invitato a intervenire Abddou Diouf, segretario generale dell'OIF. Egli ha riconosciuto l'indipendenza e libertà di giudizio dell'APF e ne ha riconosciuto il ruolo di collegamento tra la francofonia e i suoi popoli e di garanzia del funzionamento democratico delle istituzioni.