Communiqués

28 octobre 2024
CVA e le nomine degli amministratori
Le Consigliere del gruppo Progetto Civico Progressista, Chiara Minelli e Erika Guichardaz, hanno depositato venerdì 25 ottobre 2024 un'interpellanza sulle modalità con cui sono stati nominati vari amministratori di società controllate da Cva Spa, a partire da Cva Eos Srl.
La legge regionale n. 20/2016 prevede che per la nomina degli amministratori e dei collegi sindacali si debbano seguire procedure ad evidenza pubblica sia per Cva Spa, sia per le sue controllate. «Invece - specificano le Consigliere di PCP -, nelle designazioni degli organi amministrativi di Cva Spa e di Cva Eos Srl non si sono applicate le stesse procedure. Per la prima è stata seguita la procedura ad evidenza pubblica, mentre per la seconda ciò non è avvenuto.»
«La diversità di procedura ha prodotto una situazione abnorme - proseguono -. Per gestire Cva Spa è stato nominato un Amministratore delegato con uno stipendio annuo onnicomprensivo di 50.000 euro. Per gestire Cva Eos srl invece è stata nominata la stessa persona in qualità di Amministratore delegato, ma questa volta con un compenso annuo di ulteriori 300.000 euro, da sommare a quello di Cva Spa. Una evidente anomalia.»
Il gruppo PCP aveva già posto il problema lo scorso mese di maggio, con una specifica interrogazione consiliare. «A seguito della discussione dell'iniziativa in Consiglio - dicono le Consigliere Chiara Minelli e Erika Guichardaz -, il Presidente di Cva il 31 maggio 2024, palesando una evidente preoccupazione, aveva scritto al Presidente della Regione, al Presidente del Consiglio, al Presidente di Finaosta e alla Consigliera di PCP Chiara Minelli, lamentando equivoci interpretativi della legge e chiedendo che ci fosse un chiarimento in materia. Non conosciamo le risposte che sono state date dalla Regione e da Finaosta a tale lettera.»
«Per quanto riguarda PCP - spiegano le Consigliere - abbiamo chiesto un parere sul tema al prof. Giovanni Maria Caruso, esperto di diritto societario, che nelle scorse settimane ha pienamente confermato la correttezza delle nostre valutazioni. L'interpellanza, che alleghiamo, ci permetterà di sapere se, quando e come la Regione e Finaosta hanno risposto o risponderanno alla lettera del 31 maggio del Presidente di Cva, e soprattutto di capire come si intende ora gestire la situazione e dare puntuale applicazione a quanto previsto dalla legge regionale sulla nomina degli organi amministrativi e di controllo di Cva Spa e delle sue società controllate.»
«Il nostro gruppo consiliare - concludono - continua a ribadire che la Regione e Finaosta dovrebbero esercitare puntualmente l'azione di indirizzo e coordinamento nei confronti di Cva, evitando che decisioni assunte dalla società possano essere prese in aperto contrasto con la “mission” definita per legge e per cui è nata la Compagnia valdostana delle Acque.»