Info Conseil

Documenti allegati

Comunicato n° 121 del 25 marzo 2004

RITIRATA UNA MOZIONE SULLA COGNE ACCIAI SPECIALI

Seduta antimeridiana del Consiglio regionale

Il Consigliere della Casa delle Libertà Enrico Tibaldi ha presentato una mozione che chiede l’impegno della Giunta per la tempestiva soddisfazione da parte della Cogne Acciai Speciali dei crediti vantati da piccole imprese locali.

Nell’illustrazione dell’iniziativa, Tibaldi ha affermato che “a seguito degli incontri che ci sono stati e delle deliberazioni adottate dalla Giunta, vorremmo sapere se c’è la volontà dell’Amministrazione di intervenire per consentire alle piccole imprese locali, interessate dalla crisi dello stabilimento Cogne Acciai Speciali, di incamerare i crediti vantati con l’azienda. Chiediamo inoltre che l’Assessore delegato si attivi presso la proprietà della Cogne Acciai Speciali Sp.A. affinché possa avvenire lo smobilizzo delle fideiussioni, autorizzato dalle deliberazioni, così da permettere il superamento della crisi di liquidità dell’azienda e permettere una tempestiva soddisfazione dei crediti.”

Nella risposta, l’Assessore delle Attività produttive Piero Ferraris ha detto che “l’atteggiamento sostenuto dall’Amministrazione regionale su questo tema è quello di far sì che lo stabilimento possa operare nelle condizioni migliori così da soddisfare i crediti vantati dalle imprese locali. Ci siamo mossi a più riprese sulla questione, anche dopo l’incontro avuto con i vertici. A seguito di ciò, la società ci ha scritto che i crediti vantati sono certi e che in breve tempo saranno chiuse le fatture emesse entro il 31 gennaio 2004. Per le restanti, ci è stato scritto, si cercherà di intervenire in tempi brevi. Questo è l’impegno formale e pertanto chiedo che la mozione venga ritirata proprio perché sono stati fatti dei passi avanti.”

Nella replica, Tibaldi ha detto che “da questo scritto si evince la volontà di arrivare a soddisfare i crediti vantati dalle piccole imprese. Confidiamo che si possa arrivare finalmente alla definizione di tutte le posizioni creditorie, così da risolvere questa situazione per sempre. Ritiriamo la mozione ma ci riserviamo di ritornare sull’argomento se non ci saranno altre novità.”

Documenti allegati