Info Conseil
Comunicato n° 75 del 25 febbraio 2004
DISCUSSA E RITIRATA UNA MOZIONE SULL’AMMISSIONE DEGLI O.G.M. NEL TERRITORIO REGIONALE
Seduta pomeridiana del Consiglio regionale
La prima delle tre mozioni iscritte all’ordine del giorno, è stata illustrata dal Consigliere Carlo Curtaz dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste ed ha riguardato gli interventi per contrastare l’introduzione di normative che consentano l’ammissione degli O.G.M. nel territorio regionale.
Per il Consigliere Carlo Curtaz “il problema degli O.G.M. è di grande attualità. Con questa iniziativa chiediamo che le Autorità europee, statali e regionali, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, promuovano l’approvazione di normative che consentano alla Regione di perseguire i propri obbiettivi di politica agricola, anche attraverso l’istituzione di un’area rurale “O.G.M.-free”, che coincida con l’intero territorio della Valle d’Aosta. Inoltre chiediamo che il Consiglio riaffermi la propria contrarietà nei confronti degli organismi geneticamente modificati, il cui uso in agricoltura è incompatibile con l’esigenza di coltivare tradizionalmente e commercializzare convenientemente i prodotti di un’agricoltura di montagna.”
Ha chiesto quindi la parola l’Assessore dell’Agricoltura Roberto Vicquéry che ha affermato che “il tema è importante e da anni sta a cuore all’Amministrazione regionale. Dobbiamo tutelare gli agricoltori valdostani così come abbiamo l’obbligo di tutelare il consumatore. Occorre predisporre una normativa, attraverso il confronto e un ampio dibattito tra le diverse componenti, che definisca delle linee quadro in questo campo. Chiedo il ritiro della mozione a fronte dell’impegno di trovare un’intesa trasversale che possa portare ad un testo su questo problema.”
Nella replica, Curtaz si è detto disposto a ritirare la mozione, condividendo la linea proposta dall’Assessore.
Per il Consigliere Carlo Curtaz “il problema degli O.G.M. è di grande attualità. Con questa iniziativa chiediamo che le Autorità europee, statali e regionali, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, promuovano l’approvazione di normative che consentano alla Regione di perseguire i propri obbiettivi di politica agricola, anche attraverso l’istituzione di un’area rurale “O.G.M.-free”, che coincida con l’intero territorio della Valle d’Aosta. Inoltre chiediamo che il Consiglio riaffermi la propria contrarietà nei confronti degli organismi geneticamente modificati, il cui uso in agricoltura è incompatibile con l’esigenza di coltivare tradizionalmente e commercializzare convenientemente i prodotti di un’agricoltura di montagna.”
Ha chiesto quindi la parola l’Assessore dell’Agricoltura Roberto Vicquéry che ha affermato che “il tema è importante e da anni sta a cuore all’Amministrazione regionale. Dobbiamo tutelare gli agricoltori valdostani così come abbiamo l’obbligo di tutelare il consumatore. Occorre predisporre una normativa, attraverso il confronto e un ampio dibattito tra le diverse componenti, che definisca delle linee quadro in questo campo. Chiedo il ritiro della mozione a fronte dell’impegno di trovare un’intesa trasversale che possa portare ad un testo su questo problema.”
Nella replica, Curtaz si è detto disposto a ritirare la mozione, condividendo la linea proposta dall’Assessore.